Bocciato studio di fattibilità per il rilancio della floricoltura del Distretto Floricolo LU-PT
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in Lettere
Lettera aperta alla nostra redazione.
All'incontro del Comitato di distretto del 01/08/13 è stata presa in esame la delibera della CCIAA di PT, che respinge la richiesta di finanziamento per la seconda parte dello studio sulla logistica ed i trasporti all'interno del Distretto Floricolo Lucca/Pistoia, che aveva come obbiettivo concreto, entro fine anno, di fornire una proposta progettuale di fattibilità, per il rilancio della floricoltura all'interno del Distretto.
Nel 2012 il Distretto, con il contributo della CCIAA di Lucca, ha realizzato uno studio tramite Lucense, sulla logistica ed i trasporti del nostro comparto floricolo; tale studio ha messo in evidenza i punti di forza e di debolezza del settore, andando a fotografare, non solo la problematica dei trasporti, ma anche dei servizi, delle produzioni, della produttività, delle realtà aziendali e delle due strutture mercatali di Pescia e Viareggio.
Detto studio è stato presentato nel novembre 2012.
Per non rischiare (come, già successo in passato), di rendere nullo questo lavoro, all'interno del comitato di Distretto è stato deciso all'unanimità, per cui condiviso da tutte le organizzazioni professionali, dalle due CCIAA ed Enti, tramite i propri rappresentanti, e seguendo l'indirizzo degli operatori intervistati, di procedere per la seconda parte dello studio con una proposta progettuale, quindi concreta, sotto il profilo scientifico, da consegnare alle aziende, alle organizzazioni e alle istituzioni, perché le stesse sia consapevoli di poter fare delle scelte condivise motivate e lungimiranti, per RILANCIARE il settore, adempiendo come distretto al proprio ruolo.
Da sottolineare che oltre all'approvazione all'interno del comitato di distretto, di questa proposta, erano stati fatti i passaggi tecnico-istituzionali, con i due Presidenti e i due Segretari Generali delle CCIAA, per valutare le condizioni e le risorse disponibili necessari per finanziare tale progetto.
Inoltre a fronte di alcune perplessità, sorte all'interno della giunta, soprattutto da parte, proprio (e qui la prima incongruenza) del rappresentante del mondo agricolo, c'è stato un ulteriore incontro chiarificatore.
Pur rispettando la legittima delibera Camerale Pistoiese, alcune riflessioni sono doverose e legittime:
La CCIAA di Pistoia, con un proprio rappresentante all'interno del comitato di Distretto LU/PT, fra l'altro facente parte della stessa organizzazione professionale, nel disconoscere la richiesta unanime di tale progetto, ma ha senso che rimanga all'interno di un organo di cui ne disconosce le decisioni concertate prima?
Se questo non è, come ci auguriamo che non sia, perché è evidente e naturale che un intera giunta non può andare contro il parere di un suo membro, che boccia un progetto del settore che rappresenta, ma forse sarebbe utile una verifica, per capire, se questi rappresenta veramente il settore economico o che cosa?
Nella delibera del 30/07/13 n° 118 si motiva il diniego per motivi economici e nella stessa ad essere disponibili a finanziare progetti concreti per il rilancio della floricoltura. Questa è sconcertante come motivazione. Infatti il costo era già stato accordato con un ulteriore compartecipazione della CCIAA di Lucca, e per la concretezza un progetto di fattibilità per la risoluzione di un problema annoso, quale quello della gestione dei mercati, proposte commerciali, di servizi e sulla produttività, ma quale è la concretezza che si vuole? Più concreto di così.
Auspichiamo una verifica politico istituzionale, con chi di dovere; per quanto mi riguarda, ribadisco che non ho tempo da perdere, le strutture hanno un senso se producono un qualcosa, altrimenti è bene cambiare, ma soprattutto ancora una volta il giocare alla meno, i campanilismi, la non correttezza nei rapporti umani, rischia di far perdere delle occasioni di rinascita e di sviluppo ad un settore economico importante, oggi in crisi, per il nostro territorio.
Carmazzi Marco
Presidente
Distretto Floricolo Lucca-Pistoia