Piante adatte a contrastare la diffusione del PM10 nell’aria

piante adatte a contrastare diffusione PM10

Fra i risultati di uno studio condotto nella piana lucchese da Università di Firenze e CNR l’identificazione delle piante del luogo che più riducono il PM10.

 
Quali sono fra le specie di piante presenti nel territorio della Piana di Lucca quelle più utili a contrastare la diffusione di particolato PM10 nell’aria?
Una risposta a questa domanda l’ha fornita il progetto di ricerca terminato di recente “Veg-PM10 - Azioni multidisciplinari ed integrate per il monitoraggio e la riduzione del particolato atmosferico nella piana lucchese”, che è stato sostenuto con 180mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e condotto nei territori di Altopascio, Capannori, Lucca e Porcari da un coordinamento scientifico composto da Università di Firenze (capofila del progetto), con i dipartimenti di Biologia e di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali, e CNR di Firenze, che ha fornito centraline di monitoraggio della qualità dell’aria ed ha eseguito studi sulla vegetazione e sulla qualità dell’aria in prossimità delle abitazioni dei 4 comuni coinvolti in collaborazione con Arpat. (Su questo tema vedi anche nostro servizio).
Ebbene, come riferito alla stampa a fine novembre, una serie di sperimentazioni ha consentito di «valutare l'interazione tra il particolato accumulato nelle foglie di ciascuna specie analizzata e le concentrazioni di PM registrate dai centri di monitoraggio». Le specie di piante rivelatesi più idonee a contrastare l’inquinamento da particolato PM10 sono le seguenti: alloro (Laurus nobilis), olivo (Olea europaea), oleandro (Nerium oleander), magnolia (Magnolia grandiflora) e lauroceraso (Prunus laurocerasus).
Le Linee Guida del progetto saranno diffuse lunedì 12 dicembre 2022 sul sito www.luccagreenproject.it.   
 

Redazione