Il prezzario del verde pensile pubblicato online da Aivep

Prezzario del verde pensile di Aivep

L’Associazione italiana del verde pensile ha appena aggiornato e pubblicato online un prezzario del verde pensile rivolto agli operatori della filiera ma anche a progettisti e Pa. Il presidente di Aivep Strapazzon: «un documento chiaro ed esauriente che elenca i prezzi delle diverse tipologie di coperture a verde oggi in uso, conformi alla norma UNI 11235:2015». Previsto invece entro il 2021 il completamento delle Linee guida del verde verticale annunciate all’ultimo Flormart Ecotechgreen.


Le politiche di indirizzo dell’Unione europea verso una società più eco-sostenibile individuano nel verde tecnologico uno strumento fondamentale da utilizzare nei sempre più frequenti interventi di rigenerazione delle aree abitate. Il prezzario del verde pensile aggiornato oggi e pubblicato online da Aivep, l’Associazione italiana del verde pensile, è quindi uno «strumento molto atteso, rivolto non solo agli operatori della filiera del verde, ma anche ai progettisti, agli operatori della pubblica amministrazione e più in generale a quanti necessitino di un punto di riferimento per definire le varie categorie di prodotto e di costo inerenti le opere di verde pensile, sempre più richieste dal mercato». 
Ad affermarlo è il presidente di Aivep, arch. Giorgio Strapazzon, in una nota in cui sottolinea che il nuovo documento elaborato da aziende e professionisti del settore che fanno parte dell’associazione da lui presieduta - impegnata nella diffusione delle buone pratiche del verde pensile (coperture a verde e verde verticale installati sugli edifici) e in generale del verde tecnico e tecnologico - è «un documento semplice ed esaustivo che individua le voci di costo e di lavorazione in modo che ogni singola componente sia esplicitata nella parte tecnica e nel contempo economica. Sono chiaramente indicate le singole stratificazioni per la corretta realizzazione del manto a verde sugli edifici, oltre alle caratteristiche tecnico prestazionali minime per la accettabilità di prodotto e di risultato». «Finalmente tutti i professionisti che si occupano a diverso titolo del verde pensile – aggiunge Strapazzon - potranno avvalersi di un documento chiaro ed esauriente che elenca i prezzi delle diverse tipologie di coperture a verde oggi in uso, conformi alla norma UNI 11235:2015 “Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione, il controllo e la manutenzione di coperture a verde”, norma che rappresenta attualmente lo stato dell’arte del verde pensile in Italia». 
Non solo, il presidente Strapazzon dichiara che, «in ragione delle competenze maturate dalle figure professionali coinvolte e della grande esperienza di aziende leader specializzate nelle NBS-Nature base solutions e Urban Green Infrastructures», questo promette «di diventare lo strumento di riferimento a scala nazionale per indicare correttamente i prezzi ed è stato concepito proprio per essere facilmente consultabile da specialisti e da figure meno tecniche». Il livello informativo del documento e la sua struttura sono infatti rivolti a chiarire prezzi e costi di queste tecnologie ai privati interessati a riqualificare le proprie abitazioni secondo criteri di sostenibilità ambientale. 
Come precisa la nota, nel prezzario di Aivep «sono state volutamente escluse le componenti tecnico-economiche che sono già identificate nei prezzari esistenti e che vanno quindi riferiti per lavorazioni che sono a completamento delle opere a verde pensile. Ci si riferisce in particolare alla fornitura e posa in opera di sistemi di irrigazione e alla fornitura e posa in opera degli elementi vegetali che possono variare in funzione della specifica esigenza progettuale. Inoltre altri aspetti inerenti i singoli interventi, quali movimentazioni di cantiere, molto spesso variabili in funzione dell’altezza e delle condizioni specifiche nel quale il verde pensile viene collocato, vanno valutati a parte». Il prezzario di Aivep include «sia le coperture estensive che quelle intensive, suddividendole nelle varie categorie previste dalla norma UNI; sono stati identificati i sistemi a verde pensile estensivo tipo sedum, perenni, tipo prato naturale e tipo alta biodiversità, mentre per i sistemi a verde pensile intensivo, si parte dal tappeto erboso fino ad arrivare a siepi, alberi di varie grandezze e arbusti. Il documento descrive inoltre parametri prestazionali, in linea con la UNI 11235, fra cui il coefficiente di deflusso e l’efficienza idrica, utili a classificare i sistemi di coperture a in relazione alle caratteristiche prestazionali».
Aivep, che invita tutti i professionisti del comparto a iscriversi e fornire il loro contributo agli strumenti in corso di elaborazione, ha annunciato per bocca del presidente Strapazzon che «sta lavorando anche alla redazione delle Linee guida del verde verticale già presentate nel corso di Flormart Ecotechgreen 2020, che verranno ultimate entro il 2021. Data l’ampia varietà di sistemi esistenti di verde verticale, l’associazione si è data l’obiettivo di riordinare ed elaborare conoscenze e contenuti tecnici che costituiscono oggi lo stato dell’arte sul verde verticale». 
Si può visualizzare e scaricare il prezzario AIVEP del Verde pensile qua.


Redazione