Dan Pearson
Il britannico Dan Pearson è paesaggista, orticoltore, giardiniere e scrittore; il suo lavoro si contraddistingue grazie a una forte sensibilità verso il luogo in cui opera, l’approccio intuitivo e leggero al design, attraverso l’uso di piantagioni naturali ma audaci e pittoriche, senza dimenticare le profonde conoscenze orticole.
Si è formato in orticoltura al Wisley di RHS Gardens, al Royal Botanic Gardens e ai Royal Botanic Gardens di Kew. Esercita la professione di paesaggista dal 1987 ed è membro della Society of Garden Designers (FSGD), membro onorario del Royal Institute of British Architects (Hon FRIBA) e Royal Designer for Industry (RDI). Dal 2014 è Garden Advisor del National Trust al Sissinghurst Castle.
Nel 2013 Dan è stato protagonista di una mostra al The Garden Museum di Londra dal titolo “Green Fuse”: The Work of Dan Pearson”.
I suoi giardini hanno ricevuto molti riconoscimenti al Chelsea Flower Show. Il suo giardino espositivo del 2015 per Chatsworth e Laurent Perrier ha ricevuto una medaglia d'oro e il miglior giardino espositivo. Dan partecipa a trasmissioni televisive, tiene conferenze e per 20 anni ha curato una rubrica di giardinaggio. Oggi scrive ogni settimana sul suo blog “Dig Delve”. Nel 2022 gli è stato conferito un OBE in Queen's New Year's Honours.
E, a proposito dello Studio di Dan Pearson, lasciamo che siano loro a raccontarsi: “Siamo un piccolo team affiatato di designer e architetti paesaggisti che collaborano per creare paesaggi e giardini di raffinatezza estetica e risonanza emotiva.
Il nostro approccio rispecchia quello del nostro fondatore, bilanciando la sensibilità e la visione di un artista con il rigore, il pragmatismo e l'attenzione ai dettagli di un artigiano nel creare quella visione.
Ogni decisione che prendiamo si basa su un acuto senso del luogo e su una profonda comprensione di come gli ambienti naturali influenzano le emozioni umane. Non imponiamo uno stile precostituito ai nostri progetti, ma rispondiamo con sensibilità all'atmosfera di un sito, con l'obiettivo di distillare e trasmettere il suo carattere unico. Il luogo e la situazione ci danno le informazioni su ogni decisione che prendiamo. Ogni commissione avvia un nuovo processo di ricerca, apprendimento e interpretazione. Il nostro lavoro riguarda le sottigliezze e i dettagli che si sentono, ma non necessariamente si vedono subito.
I paesaggi che progettiamo sono mondi a sé stanti, perfettamente adatti alle loro posizioni, che offrono la possibilità di fuga, gioia, riflessione e illuminazione.
Lavoriamo con clienti impegnati in tutto il mondo su progetti da piccoli cortili urbani a paesaggi urbani, da tenute rurali, parchi pubblici e resort a giardini terapeutici, curativi e educativi.
Il filo conduttore è un desiderio condiviso di creare splendidi ambienti, che avvicinino le persone alla natura affinché abbiano la possibilità di sperimentare le qualità piene di sentimento e rigeneranti delle piante”.
Il paesaggista è una rubrica curata da Anne Claire Budin