Torna Vinitaly dal 10 al 13 aprile: 4.400 aziende per quasi 700 buyer

Alla 54^ edizione di Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 10 al 13 aprile, partecipano 4.400 aziende di 19 nazioni con oltre 17 mila etichette. Quasi 700 i top buyer accreditati, provenienti da 50 Paesi. Sono 30 i convegni e 76 le degustazioni di o con Vinitaly. Tra le novità nei 17 padiglioni, l’area sugli «Orange wine» e “MicroMegaWines” sulle produzioni di nicchia. Giovanni Mantovani sugli «incoming di buyer selezionati direttamente dai produttori» e sul maggiore spazio ai trend di consumo. In contemporanea le manifestazioni collaterali Enolitech e Vinitaly Design.


Sarà domenica 10 aprile alle 10,30 di mattina, con un focus intitolato “Il vino italiano è pronto per le sfide del mercato americano?”, l’inaugurazione della 54esima edizione di Vinitaly, il salone internazionale dei vini e distillati di Veronafiere. Quattro giorni di grandi eventi, degustazioni tecniche, aree tematiche e focus sui principali mercati della filiera vitivinicola fino a mercoledì 13 aprile. Il Salone sarà preceduto sabato 9 aprile da OperaWine, l’evento organizzato con Wine Spectator alle Gallerie Mercatali sui 130 maggiori produttori italiani in rappresentanza di tutte le regioni.
Dopo due anni di sospensione per la pandemia, si torna in presenza nel quartiere espositivo di Veronafiere al completo, punto d’incontro e vetrina internazionale per 4.400 aziende di 19 nazioni. Con quasi 700 top buyer provenienti da 50 Paesi già accreditati, a cominciare dai compratori della delegazione del Nord America. Una mappa, quella prevista dal piano di incoming della SpA veronese e da Ice Agenzia, che copre le aree più strategiche dall’Atlantico al Pacifico fino all’Europa e, da quest’anno, anche all’Africa.
375x375 bonacchi 3Tra le novità di quest’anno nei 17 padiglioni, fissi e temporanei, specificamente dedicati alla 54ª edizione di Vinitaly, un’area del ‘quarto colore del vino’ sugli Orange wine e quella di “MicroMegaWines - Micro Size, Mega Quality”, la nuova sezione a cura del wine writer Ian d’Agata e Michele Longo riservata alle produzioni di nicchia a tiratura limitata e di altissima qualità. Inoltre l’Organic Hall, che implementa l’offerta di Vinitaly Bio, e l’area Mixology, che dopo il numero zero di ottobre 2021, debutta ufficialmente con un proprio format. Anche quest’anno spazio pure agli espositori esteri nell’International Wine Hall, il padiglione riservato alle produzioni internazionali. Presenti Francia, Brasile, Slovenia, Argentina, Spagna, Serbia, Macedonia, Libano e Sud Africa.
Per quanto riguarda gli eventi, sono circa 30 i convegni in programma a Verona e 76 le super degustazioni che portano la firma anche di Vinitaly. In apertura di calendario (10 aprile), “Iconic Women in Italian Wine”, il tasting più inclusivo dell’anno guidato da una inedita coppia di giornaliste e critiche della stampa internazionale: Monica Larner e Alison Napjus, rispettivamente di Wine Advocate e Wine Spectator, per la prima volta insieme per raccontare la storia di 6 cantine italiane al femminile, oltre al walk around tasting dei Tre Bicchieri 2022 del Gambero Rosso. Poi il debutto della masterclass e il walk around tasting dell’Orange Wine Festival in programma lunedì 11 aprile e le masterclass dell’area mixology dedicate alla miscelazione di bevande alcoliche in cui trova sempre più spazio anche il vino, realizzate in collaborazione con Bartenders Group Italia. Ma anche le degustazioni di MicroMegaWines con tre sessioni in calendario per scoprire vini e terroir unici (dal 10 al 12 aprile).
“Rossi autoctoni italiani, la forza della leggerezza. Un’opportunità contemporanea per un rinnovato successo sui mercati internazionali” è, invece, il tema scelto dal primo Master of Wine italiano, Gabriele Gorelli (11 aprile) che condurrà in tandem con la spagnola Almudena Alberca, MW. Il cambio generazionale è invece il focus del grand tasting “Di padre in figlio: il futuro del vino italiano”, la degustazione di Riccardo Cotarella e Luciano Ferraro che porta nei calici la storia di alcune tra le aziende più rappresentative del Belpaese in cui è in corso il passaggio del testimone e di “Young to Young”, le tre degustazioni a cura di Paolo Massobrio e Marco Gatti. Confermato anche Vinitaly Tasting – The DoctorWine Selection (Daniele Cernilli – 10,11 e 12 aprile).
Il giro del mondo nei calici prosegue con Tasting Ex… Press, gli appuntamenti con la stampa estera in collaborazione con Vinitaly. Tra questi la degustazione delle varietà di Champagne a cura della rivista francese Gilbert&Gaillaird mentre le grandi annate delle bollicine d’oltralpe sono interpretate da Sarah Heller, la più giovane Master of Wine asiatica, nel tasting di International Wine & Spirits Competition.
A queste si aggiungono le degustazioni nei 4.400 stand delle imprese che hanno iscritto complessivamente oltre 17mila etichette su VinitalyPlus, la piattaforma business di Veronafiere aperta tutto l’anno. Programma e informazioni sulle degustazioni si trovano a partire da qua.
«In questi due anni, con le aziende – ha dichiarato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere -  abbiamo definito l’outlook del Vinitaly del futuro. Un progetto strategico che ha avuto il suo banco di prova nell’edizione speciale dell’ottobre scorso e che funge da discriminante rispetto al passato. In particolare, registriamo un’alleanza ancora più stringente con le aziende di Vinitaly, che già da quest’anno hanno aderito all’iniziativa di incoming di buyer tailor made, ossia selezionati direttamente dai produttori e invitati dalla fiera. Uno sforzo, anche in termini economici, che ci consente di centrare l’obiettivo e di ampliare ancora di più la platea professionale internazionale, che rappresenta uno dei punti di forza della manifestazione». Non solo internazionalità e mercato per il brand fieristico a livello globale, le tendenze di consumo entrano a pieno titolo nell’agenda di Vinitaly. «In questo senso - ha anticipato Mantovani -, a Verona sigleremo una partnership pluriennale con gli organizzatori dell’Orange Wine Festival di Izola, in Slovenia». 

Enolitech e Vinitaly Design
Negli stessi giorni di Vinitaly, nel padigliore F, si terrà il 23° Enolitech, il salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra. Circa 100 espositori italiani ed europei che offrono una panoramica delle migliori soluzioni digital hi-tech per la vitivinicoltura, l’olivicoltura e la produzione di birra, le novità in termini di complementi come etichette, tappi, bottiglie e capsule oltre che i servizi dedicati alle spedizioni e alla logistica. Con espositori esteri provenienti da Austria, Spagna, Polonia, Germania e Francia.
Spazio anche ai prodotti e agli accessori con l’area di Vinitaly Design su tutte le novità riferite all’oggettistica per la degustazione e il servizio, sugli arredi per cantine, enoteche e ristoranti e fino al packaging personalizzato e da regalo. Presenti tutti i leader del settore, tra cui Rastal, partner ufficiale della manifestazione per i brindisi istituzionali e per tutte le degustazioni di Vinitaly. 

Redazione