Flavescenza dorata e vettori coinvolti: incontro di aggiornamento
I Georgofili organizzano il 9 maggio un incontro (anche online) sulla Flavescenza dorata e i vettori coinvolti nella sua epidemiologia. Iscriversi entro l’8.
Un’occasione di aggiornamento scientifico sull’emergenza fitosanitaria della Flavescenza dorata, per avviare un percorso di informazione e interlocuzione rivolto al mondo tecnico del comparto viticolo e per promuovere il trasferimento alle aziende e al territorio sia dei risultati maturi della ricerca, sia degli indirizzi di “lotta obbligatoria” definiti dai competenti servizi fitosanitari.
È la giornata di studio che l’Accademia dei Georgofili, su proposta del suo Comitato Consultivo sui problemi della difesa delle piante, organizza martedì 9 maggio, dalle ore 14,30 alle 18, nella propria sede centrale, presso le Logge Uffizi Corti di Firenze, ma anche online, con il titolo “Aggiornamenti sulla flavescenza dorata e i vettori coinvolti nella sua epidemiologia”.
«La Flavescenza dorata – si legge nella presentazione dell’incontro di studio - si è diffusa in Europa e in Italia a partire dalla metà del secolo scorso grazie all’arrivo in Europa del cicadellide neartico Scaphoideus titanus, strettamente associato alla vite e vettore primario dei fitoplasmi “agenti” della malattia», dove “fitoplasma” è la denominazione generica di una categoria di microorganismi fitopatogeni responsabili di alcune malattie delle piante coltivate. «Negli ultimi anni – continua la presentazione - questa fitoplasmosi ha mostrato una preoccupante recrudescenza epidemica, verosimilmente dovuta a più fattori del sistema “vite-fitoplasmi-vettori” e alle sue interazioni con l’agro-ecosistema vigneto». Un ruolo non secondario in questa diffusione, viene specificato, lo hanno avuto i cambiamenti climatici e la contrazione della farmacopea (elenco dei medicamenti) ammessa dalla legislazione vigente.
La giornata di studio, che sarà aperta dai presidenti dei Collegi degli agrotecnici e dei periti agrari e del Consiglio dell’Ordine degli agronomi (Conaf) e che vedrà fra i relatori anche il direttore del Servizio Fitosanitario Centrale Italiano Bruno Faraglia, è rivolta in particolare ai «tecnici delle scienze agrarie, iscritti agli ordini e ai collegi di riferimento», che sono «riconosciuti da tempo come le figure più prossime a quelle del “consulente fitosanitario” previsto, con ampi compiti di sostegno e miglioramento delle aziende, dal quadro legislativo europeo volto a una progressiva riduzione dei prodotti fitosanitari di sintesi e alla diffusione di una “viticoltura di precisione”».
L’evento è valido per il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionale (CFP) per gli iscritti agli albi degli ordini e collegi sopra citati come segue: l’evento è accreditato di 0,375 CFP ai sensi del regolamento Conaf; ai periti agrari e periti agrari laureati che parteciperanno saranno riconosciuti 3 CFP; agli agrotecnici e agrotecnici laureati che parteciperanno saranno riconosciuti i CFP dietro presentazione dell’attestato di partecipazione.
La partecipazione potrà avvenire solo compilando entro le ore 14 di lunedì 8 maggio 2023 del seguente form. Le iscrizioni per la partecipazione in presenza saranno accolte compatibilmente con la capienza della sala. Per la partecipazione on-line gli interessati, una volta fatta la registrazione, riceveranno le credenziali di accesso alla piattaforma web.
Programma
Ore 14.30 - Apertura dei lavori
- Massimo Vincenzini, Presidente Accademia dei Georgofili
- Lorenzo Gallo, Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati
- Maresa Novara, Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati
- Sabrina Diamanti, Presidente Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali
Ore 14.50 - Relazioni
Coordinatore dei lavori: Piero Cravedi - Presidente Comitato Consultivo sui problemi della difesa delle piante dell'Accademia dei Georgofili
- Marta Martini - Università di Udine
“Flavescenza dorata: potenzialità offerte dalle nuove tecnologie molecolari per lo studio di una fitoplasmosi riemergente della vite”
- Cristina Marzachì - CNR-IPSP di Torino
“Flavescenza dorata: novità sulle interazioni tra fitoplasma, pianta e vettore e nuove possibili strategie di difesa da un fitoplasma riemergente della vite”
- Alberto Alma - Accademia dei Georgofili, Università di Torino; Elena Gonnella - Università di Torino
“I vettori: dinamica del ruolo nella epidemiologia della Flavescenza dorata”
- Bruno Faraglia - Accademia dei Georgofili, Servizio Fitosanitario Centrale Italiano - MASAF
“Flavescenza dorata, malattia causata da un organismo nocivo da quarantena: misure di emergenza e norme europee”
- Francesco Faggioli e Luca Ferretti - CREA-DC Laboratorio nazionale di riferimento “Area virus, viroidi e fitoplasmi”
“Il contributo della Rete Nazionale dei Laboratori nell’ottimizzazione e armonizzazione della diagnosi di Flavescenza dorata e altri giallumi della vite”
Ore 17.30 - Interventi e Discussione
Ore 18.00 - Termine dei lavori
Redazione