Spagnoli vincono nell'EIP AGRI con progetto di Olivicoltura Circolare
Nel bando europeo EIP AGRI, suddiviso in più sezioni, SUBALMA ha vinto nella categoria "Mitigazione e Adattamento ai Cambiamenti Climatici" con un progetto innovativo per l'uso dei sottoprodotti dei frantoi come fertilizzante, migliorando la sostenibilità dei sistemi di irrigazione.
SUBALMA, un gruppo operativo spagnolo, è stato premiato per il suo impegno nel migliorare la produttività e la sostenibilità dei sistemi di irrigazione a goccia sotterranei, utilizzando gli scarti dei frantoi come fertilizzante e impiegando la tecnologia delle nanobolle. Questo approccio non solo affronta la sfida del risparmio di acqua e fertilizzanti nel contesto del cambiamento climatico, ma crea anche nuove opportunità commerciali per gli agricoltori oltre alla produzione di olio d'oliva.
Il progetto di SUBALMA stabilisce strategie di economia circolare per riutilizzare i sottoprodotti dell’oleificio come fertilizzanti, attraverso tecniche che garantiscono la massima efficienza nell’uso dell’acqua. L’attenzione si concentra sull’uso dell’irrigazione sotterranea e sull’iniezione di nanobolle negli effluenti dei frantoi, riducendo così l’uso di fertilizzanti sintetici nell’irrigazione di precisione. Questo aumenta la produttività degli oliveti, risparmia acqua, riduce la manodopera, minimizza l’uso di erbicidi e aumenta l’efficacia dei fertilizzanti.
Gli agricoltori sono attori chiave in questo progetto e hanno collaborato con una società di consulenza per l’innovazione, sviluppatori di tecnologia, centri di ricerca e il governo regionale. Grazie a questa collaborazione, è in fase di realizzazione un progetto di follow-up su scala più ampia, che promette di portare ulteriori benefici al settore.
Il successo di SUBALMA nel bando EIP AGRI dimostra come l'innovazione e la sostenibilità possano andare di pari passo, offrendo soluzioni pratiche e vantaggiose per l'ambiente e per gli agricoltori. Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come le tecnologie avanzate e le pratiche sostenibili possano essere integrate per affrontare le sfide globali del cambiamento climatico e della gestione delle risorse naturali.
Redazione