Silvicoltura, Niccolai: «no all’autorizzazione paesaggistica per il taglio del bosco»

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Nei giorni scorsi «in Consiglio Regionale abbiamo approvato una mozione, di cui sono firmatario, per chiedere una modifica alla legge nazionale per la tutela delle attività di silvicoltura in conseguenza di una recente sentenza del Consiglio di Stato che stabilisce che per il taglio, anche per un piccolo appezzamento di terreno di mezzo ettaro, bisogna richiedere un’autorizzazione paesaggistica».
A renderlo noto è il consigliere regionale Marco Niccolai, membro della commissione Agricoltura dell’assemblea toscana, secondo il quale «questa interpretazione comporterà un inutile aggravio burocratico ed economico per le aziende del settore, nella maggior parte dei casi di piccole dimensioni, che garantiscono la corretta coltivazione del bosco e questo adempimento niente ha a che fare con l’attuazione del Piano Paesaggistico Regionale, sul quale siamo fortemente impegnati».
«In questo momento storico che stiamo vivendo – conclude Niccolai - abbiamo bisogno di sburocratizzare e snellire le procedure per permettere alle aziende italiane e toscane di agevolarle nel lavoro e la nostra sollecitazione, fatta propria da tutto il Consiglio Regionale, va esattamente in questa direzione».

Redazione