“Pokémon Go” invade ogni spazio pubblico, ma attenzione a dove si gioca
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In arrivo anche in Italia l'applicazione per nostalgici e appassionati, già fenomeno di massa diventato in poco tempo davvero invadente. Per giocare si va in giro a caccia dei vari “pokémon” tramite un'applicazione che unisce geolocalizzazione e realtà aumentata: ma molti luoghi di interesse storico negli Stati Uniti, dove il gioco è uscito lo scorso 6 luglio, chiedono già di uscire dalla sua localizzazione. Non è l'unico problema: sta girando anche una versione con malware che sottrae informazioni sensibili.
Prevista per domani, ma forse sarà rimandata, l'uscita italiana di “Pokémon Go”, che già fa parlare di sé per l'enorme successo che sta riscuotendo. L'applicazione, che sfrutta realtà aumentata unita a geolocalizzazione, solo nel primo giorno di lancio ha superato, per numero di download su dispositivi Android, l'applicazione per gli incontri Tinder e Twitter. Chi l'ha già scaricata ci passa più tempo che su WhatsApp, Instagram, Snapchat e Messenger con una media giornaliera di oltre 43 minuti: insomma, un successo incredibile. E se anche YouPorn, uno sei dei siti di riferimento del porno, fa i complimenti a Nintendo per aver sovvertito le dinamiche di internet, musei e luoghi di interesse chiedono di sopprimere la loro geolocalizzazione. Dal cimitero di Arlington in Virginia al memoriale dell'11 settembre a New York, passando per il museo dell'ex lager nazista di Auschwitz-Birkenau, si chiede rispetto e una maggior sensibilità in generale dei produttori di giochi verso la memoria delle vittime. Non finiscono qui i problemi creati dal gioco dei Pokémon: di recente è stato scoperto al suo interno un malware, software nascosto dagli hacker, che permette loro di controllare da remoto il dispositivo che ha scaricato l'applicazione e quindi di sottrarre da esso informazioni sensibili, quali numeri di conto corrente o password. Per capire meglio se si sono concesse strane autorizzazioni e dunque si è a rischio di essere “infettati”, basterà andare sull'applicazione "Pokémon Go" scaricata e controllare quali autorizzazioni si sono fornite. Non devono essere concessi uso delle chiamate, scambio degli sms e attivazione e disattivazione della rete Wi-Fi: se riscontrate questi problemi, disinstallate.
Redazione