Pescia: Oreste Giurlani, Presidente Uncem, promuove l’incontro tra gli operatori Mefit e il Sindaco di Essen Rolf Fliss

in Brevi

Il progetto di un'identità green tutta toscana si fa sempre più concreto. L'incontro tenuto oggi fra le rappresentanze del settore florovivaistico di Pescia e quelle della Fiera Internazionale delle Piante di Essen che si è tenuto presso il Convento Francescano di Colleviti a Pescia dopo che al Mefit (Mercato Fiori Piante Toscana Città di Pescia)  il  Sindaco di Essen Rolf Fliss aveva incontrato il Sindaco Roberta Marchi, l'amministratore del Mefit Franco Baldacciniil Presidente del Distretto Floricolo Lucca-Pescia e il rappresentate di CIA Pagni, per i saluti di rito tra le due Città.

 
Pescia cerca di inserirsi in un mercato floricolo più ampio di quello in cui ha vissuto finora e lo fa concretamente incontrando le rappresentanze di Essen: il sindaco della città tedesca, Rolf Fliss. Il progetto da condividere è la creazione di una sinergia che possa finalmente vedere una presenza toscana ufficiale e unita nella Fiera Internazionale delle Piante di Essen. Infatti, anche se le Aziende Agricole di Pescia, Lucca e Pistoia sono state presenti nei padiglioni della Fiera negli anni precedenti, non lo hanno mai fatto unitariamente e in modo congiunto. Come ha affermato Marco Carmazzi, presidente del Distretto Floricolo di Lucca, Pistoia e Pescia: "La nostra realtà di produttori di piante in vaso e fiori recisi si è sempre presentata in modo individuale alla Fiera di Essen, cosciente del fatto che questa rappresenta una vetrina unica per farsi conoscere in Europa e nel resto del mondo. Presa coscienza di questo, l'obiettivo principale da perseguire adesso è creare un'unità delle varie eccellenze e produzioni che possediamo". Raggruppare tutti i produttori e farsi catalizzatori delle tante Micro-Aziende del territorio è, ad oggi, lo scopo da inseguire al fine di ampliare il tessuto economico e agricolo. La storia della produttività toscana chiede di essere sponsorizzata concretamente per salvaguardare quello che negli anni ha creato e per sviluppare nuove opportunità di crescita. Essen è esempio virtuoso di una città che nel tempo ha saputo reinventarsi e impostare la propria economia su una completa riconversione. Le parole chiave dell'attuale amministrazione sono: università, turismo, sanità e grandi aziende energetiche. Quattro settori che testimoniano alla perfezione il cammino intrapreso da Essen, che, da ex città del ferro e dell'acciaio, ambisce oggi al titolo di Capitale Verde 2016, trovandosi a concorrere fra i cinque finalisti. In questa direzione ha svolto un ruolo fondamentale la conquista del titolo di Capitale della Cultura 2010 e una politica che l'ha portata ad essere la terza città verde della Germania. Grazie al gemellaggio con Stazzema, il sindaco di Essen ha visitato Pescia e incontrato alcuni produttori agricoli del territorio per dare il via a una futura collaborazione fra le due città. Rolf Fliss ha così parlato di riempire di qualità il marchio Toscana perché i produttori locali hanno davvero tutta la capacità e l'inventiva per farlo. "Quest'intento di aggregazione delle varie realtà è già stato espresso nelle settimane precedenti con la novità storica della presenza del vivaismo pistoiese all'interno del Mercato dei Fiori della Toscana" ha precisato Fabrizio Salvadorini, direttore dell'Azienda Speciale Mercato dei Fiori della Toscana. Per incentivare settori di qualità, come quello del biologico, sarà dunque determinante creare una rete unita e fare tesoro dell'impegno di Essen a collaborare con il florivivaismo toscano. Conclude Oreste Giurlani con una battuta: “se sarò sindaco di Pescia vorrò concorrere ad essere la prossima capitale del verde Europeo” chiedendo così simbolicamente, ed esplicitandolo in seguito a tutti i presenti, di fare uno sforzo univoco a far squadra. “Un difetto, -afferma ancora Giurlani-, che spesso ha frenato le enormi possibilità di questo territorio che oggi vede passare uno degli ultimi treni disponibili che non possiamo più permetterci di perdere”.
 
Redazione Floraviva