Agia Roma: + Agricoltura + Lavoro +Giovani

in Brevi

Il 22 aprile alle ore 15:00 all'auditorium "Giuseppe Avolio" presentazione e firma del Protocollo "Garanzia Giovani" tra Cia  Agia e Ministero del Lavoro. Sarà presente anche Uncem Toscana per sostenere e veicolare -i tirocini ed i rapporti di apprendistato- con il progetto "Ecco Fatto!" realizzato da UNCEM in collaborazione con Regione Toscana. L'apertura dei  10 PAAS (Punti Accesso Assistiti ai Servizi), con il supporto dei giovani volontari del Servizio Civile Regionale, stanno facendo da test per l'erogazione di servizi innovativi alla cittadinanza tramite l’ausilio delle nuove tecnologie. Un modo per offrire multiservizi con accesso più semplice alla Pubblica Amministrazione, utile ovunque e soprattutto nei territori più distanti dalle città, dove, purtroppo, le farmacie sono lontane oppure gli uffici postali potrebbero chiudere. In ognuno di questi punti sarà possibile, ad esempio, stampare i referti medici tramite le funzionalità della Carta Sanitaria Elettronica, oppure ricevere informazioni sul Progetto regionale "Giovanisi". Ed in questo specifico caso, per il protocollo di "Garanzia Giovani" che sancisce l'impegno ad introdurre gli under 25 grazie al progetto  "Youth Guarantee".

 
I dati Istat segnalano che la disoccupazione italiana e in particolare quella giovanile continua ad aumentare, avendo raggiunto a dicembre scorso il 41,9% a dispetto dei primi segnali di ripresa. Lo spettro della «crescita senza lavoro», già sperimentata  negli anni Novanta, rischia di condannare milioni di italiani all’insicurezza economica e sociale; 4 milioni di Under 35 non studiano né lavorano (NEET). Rispetto a questo drammatico scenario, l’occupazione dipendente del settore agricolo continua a rappresentare una quota importante del mercato del lavoro del nostro Paese, sia in termini quantitativi che qualitativi, come dimostrano i dati del Ministero del lavoro, dell’INPS e dell’ISTAT. Si tratta di risultati dovuti alle potenzialità intrinseche dell’agricoltura, dinamicità, vitalità e flessibilità, che hanno consentito, di mantenere ed accrescere i livelli occupazionali nonostante la grave e perdurante crisi economica. Crisi che, sugli altri versanti, non ha certo risparmiato le aziende agricole e che si è manifestata con una forte instabilità dei prezzi all’origine delle produzioni e con un significativo e continuo aumento dei costi di produzione. Del resto molti eminenti economisti condividono la necessità di investire proprio su settori strategici quali cultura, turismo, agricoltura, enogastronomia e made in Italy per rivitalizzare il nostro sistema produttivo e favorire nuova occupazione. Non è casuale la scelta di focalizzare Expo 2015, uno degli eventi più significativi per il nostro paese, proprio su tematiche legate all’alimentazione e quindi all’agricoltura (“Nutrire il pianeta, energia per la vita”). Anche le dinamiche dell’occupazione giovanile in agricoltura confermano la performance generale del settore. Nell’ultimo anno in agricoltura sono stati proprio i giovani a contribuire in modo più significativo alla crescita del lavoro dipendente visto che gli occupati con meno di 35 anni sono aumentati del 5,1%.Il programma Youth Guarantee, da questo punto di vista è un segnale importante di attenzione che l’agricoltura vuole cogliere offrendosi come settore per l’inserimento dei giovani under 25. Così come, il riferimento all’agricoltura come settore strategico per il rilancio dell’occupazione, contenuto nel Job Act del Presidente del Consiglio, è anch’esso un segnale di attenzione che l’agricoltura attendeva da tempo . Finalmente ci si è accorti che anche nelle campagne ci sono impresa e lavoro, ci sono opportunità, soprattutto per le nuove generazioni, che devono essere promosse dalle associazioni e sostenute da un quadro legislativo ispirato alla premialità, alla semplificazione, alla fiducia. L’agricoltura è pronta e vuole scommettere sui giovani, dando segnali concreti. Ed è per questo che CIA e AGIA sottoscriveranno con il Ministro del lavoro, il Protocollo per l’attuazione della Garanzia Giovani, in attuazione del Piano europeo per promuovere l’occupazione giovanile. L’intesa, adattata sulle caratteristiche del settore agricolo, consentirà alle imprese associate di attivare tirocini e rapporti di apprendistato con giovani che vogliono avvicinarsi all’agricoltura nonché prevede azioni per l’autoimprenditorialità.
 
Redazione Floraviva