Le ortensie del futuro al centro di Hydrangea 2012 ad Angers
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La terza edizione del simposio internazionale rivolto a chiunque si occupi di Hydrangea a livello professionale si tiene il 5 e 6 luglio nella regione francese al primo posto nella produzione di questo genere di fiore. Location il Terra Botanica Park, il principale parco tematico sulle piante al mondo. Tra i relatori, dal Cra-Viv di Pescia, Sara Lazzereschi.
L’Hydrangea, comunemente nota come ortensia, è uno dei generi di piante ornamentali più belli. E’ apprezzata per la varietà dei colori e per i fiori multiformi. Le ortensie sono conosciute per i molti usi e vengono vendute sia come piante fiorite in vaso che come fiori recisi.
A questa pianta è dedicato il simposio internazionale “Hydrangea 2012” che si terrà dal 5 al 6 luglio al Terra Botanica Park di Angers, il più grande parco tematico sul regno vegetale al mondo, fondato da un paio d’anni ma con già 250 mila visitatori nel 2011. Una location situata nel cuore della regione al primo posto in Francia nella produzione di Hydrangea.
I circa trecento professionisti, tra ricercatori collezionisti e produttori, presenti ad Angers per questa terza edizione del simposio cercheranno di rispondere alle seguenti domande: «cosa possiamo fare per sviluppare e migliorare il mercato dell’Hydrangea tenendo conto dei vincoli ambientali ed economici esistenti? E quali sono le ortensie del futuro?».
Le risposte dei conferenzieri spazieranno, come ha spiegato il presidente della manifestazione Didier Boos, su argomenti quali «la gestione delle collezioni, la ricerca sulle varietà, la resistenza alla siccità, il colore di fiori e foglie, i problemi fitosanitari, le ibridazioni inter specie e infine le prospettive nel mercato globale del futuro».
Più precisamente ecco le quattro sessioni, due per giorno, in cui è articolato il convegno: 1) origini e varietà genetiche dell’Hydrangea (risorse genetiche, gestione delle collezioni, integrazione nei parchi e nei giardini); 2) biologia dell’Hydrangea (sviluppo e crescita, controllo dei colori, interazioni fra pianta e ambiente, interazioni fra piante e agenti patogeni); 3) l’evoluzione delle tecniche di coltivazione dell’Hydrangea (tecniche di produzione, gestione dell'ambiente fisico, protezione biologica integrata, nutrizione minerale); 4) il mercato dell’Hydrangea nel 2025 (il posto delle ortensie nell’evoluzione dei trend di mercato, nuovi modi di comunicazione e marketing).
Nella sessione 1 di giovedì 5 mattina fra i relatori vi sarà anche Sara Lazzereschi del Cra-Viv di Pescia (l’unità di ricerca per il vivaismo e la gestione del verde ambientale e ornamentale del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura), che parlerà di “Caratterizzazione morfologica e genetica di una collezione di specie di ortensie”.
L.S.