Tavola rotonda su come proteggere il Padule di Fucecchio
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in Brevi
E’ domani alle 11,30 di mattina presso l’agriturismo Saliciaia a “Le Case” nel comune di Monsummano Terme. Organizzato dai circoli di Legambiente Valdinievole e Valdelsa, vede la partecipazione di rappresentanti di varie forze politiche a livello regionale e voci di rango nazionale dell’ambientalismo.
«Domani parleremo della necessità di politiche di conservazione, di tutela della biodiversità e del patrimonio naturale nel Padule di Fucecchio».
Così Maurizio Del Ministro, presidente del Circolo di Legambiente Valdinievole, presenta la tavola rotonda organizzata insieme al Circolo di Legambiente Valdelsa (presieduto da Stefano Busoni) che è in programma sabato 16 giugno, dalle 11,30 alle 13,30, presso l’agriturismo Saliciaia (vedi cartina) nella località “Le Case” a Monsummano Terme. Incontro intitolato “Prospettive di conservazione del Padule di Fucecchio” e a cui parteciperanno rappresentanti di spicco di varie forze politiche, come Angelo Pollina (coordinatore Regionale Fli), Giampiero Sammuri (presidente nazionale Federparchi), Grazia Francescato (componente direzione nazionale Sel), Monica Sgherri (capogruppo in Consiglio regionale Fed/Sin/Verdi), Pino Di Vita (direttore Ecodem Toscana), Rosa Rinaldi (segretaria nazionale Prc, responsabile ambiente, territorio, beni comuni), Renato Massa (già ordinario di Biologia animale all’Università di Milano e Milano Bicocca, Legambiente), Rudi Russo (consigliere regionale e coordinatore nazionale giovani Idv) e Simone Naldoni (responsabile ambiente Pd regionale).
«Il Padule di Fucecchio – spiega Maurizio Del Ministro – è l’ultima area umida d’Italia rimasta non sufficientemente protetta ed è una delle più importanti in Italia dal punto di vista della biodiversità. Qui solo il 10% del territorio è protetto con riserve naturali e invece bisognerebbe attestarsi almeno al 20%. Di questo discuteremo domani: come risolvere tali problemi e dare protezione adeguata al Padule».
Informazioni su questa area umida si trovano sul profilo Facebook “Padule di Fucecchio” e sul sito web http://www.zoneumidetoscane.it.
L.S.