La rappresentanza dell'agricoltura solo a Coldiretti è a spese del vivaismo
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Lo dichiara il presidente di Cia Pistoia Sandro Orlandini ricordando che l'alleanza Cia-Confagricoltura, conteggiando anche il settore vivaismo, varrebbe più di 1200 aziende, contro le 678 di Coldiretti, che non ha categorizzato nemmeno un'impresa come vivaistica.
"Essendo il vivaismo così importante sul piano economico per il territorio pistoiese, sarebbe un vero peccato se non venisse rappresentato adeguatamente nella futura Camera di commercio. Eppure c'è anche questo rischio nell'attribuzione dell'unico seggio del settore agricoltura nel nuovo consiglio camerale a Coldiretti, che l'ha ottenuto grazie alla scelta di non presentare nemmeno una delle sue aziende pistoiesi nel settore vivaismo".
Così Sandro Orlandini, presidente di Cia Pistoia, commenta le notizie uscite oggi sulla stampa pistoiese in merito alle attribuzioni effettuate dalla Regione Toscana nel nuovo consiglio di 23 seggi della Camera di commercio di Pistoia, sulla base dei dati presentati dalle varie associazioni di categoria che si erano candidate.
"Certo c'è anche un posto assegnato nel settore speciale vivaismo alla nostra alleanza Cia-Confagricoltura - aggiunge Orlandini -, ma in giunta c'è un posto garantito solo per il settore agricoltura".
"E non va dimenticato - conclude il presidente di Cia Pistoia - che le 678 aziende agricole di Coldiretti sono un numero assai inferiore alle 1060 aziende di Cia (535 del settore agricoltura e 525 nel settore vivaismo) e ancor più al cospetto dei numeri complessivi dell'alleanza Cia-Confagricoltura (1219 aziende, di cui 594 dell'agricoltura e 625 nel vivaismo). Da notare che, conteggiando anche gli altri parametri che concorrono all'attribuzione dei rappresentanti camerali, e cioè valore aggiunto e numero di occupati, la nostra alleanza vale oltre il 60%".
Redazione Floraviva