Floramiata a rischio. Riunione in Regione

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Si è tenuto a Firenze presso l'assessorato regionale alle attività produttive l'incontro, richiesto dalle istituzioni locali e dalle organizzazioni sindacali, sul futuro di Floramiata, l'azienda di Piancastagnaio che si trova in concordato preventivo e su cui pende anche un'istanza di fallimento.
I partecipanti, alla presenza della proprietà, hanno fatto il punto sulla non facile situazione, ricostruendo gli ultimi anni di attività dell'azienda, che con i suoi 250 dipendenti è la più grande in Italia nel settore florovivaistico e vive oggi un momento di grande difficoltà in attesa della decisione del Tribunale di Siena circa concordato preventivo e istanza di fallimento.
In tal senso l'assessore regionale alle attività produttive e al lavoro, ha osservato che prima di prendere qualunque decisione occorre attendere la decisione del giudice e che, qualunque essa sia, c'è da augurarsi che si tenga comunque conto della necessità di permettere a Floramiata di continuare a produrre e a commercializzare i suoi prodotti.
Secondo l'assessore l'azienda rappresenta un insostituibile patrimonio per l'intera area amiatina, fonte di sostentamento per 250 famiglie e che quindi la Regione continuerà ad essere accanto a Floramiata, alle istituzioni locali, ai lavoratori e alle loro rappresentanze.
In attesa della decisione di venerdì prossimo l'assessore si è detto disponibile a verificare la percorribilità di tutte le strade, dalla richiesta di costituzione di un tavolo nazionale all'incontro con possibili altri investitori che hanno mostrato il loro interesse verso l'azienda, ad una nuova convocazione delle parti a Firenze.

Redazione Floraviva