Con Aper le rinnovabili protagoniste del Festival dell’Energia
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Aper, l’Associazione produttori energia da fonti rinnovabili, darà voce dal 24 al 25 maggio a Roma, nell’ambito del Festival dell’Energia 2013, alle istanze del settore. Venerdì 24 il presidente Agostino Re Rebaudengo interverrà nel talk show di apertura su Sky “Energia e politica: quali sono le priorità?”.
Aper, la principale associazione italiana di produttori di energia rinnovabile, è partner dell’edizione 2013 del “Festival dell’Energia”, che si terrà a Roma il 24 e 25 maggio 2013.
“Giunto alla sesta edizione - dichiara Agostino Re Rebaudengo, presidente di Aper – il Festival dell’Energia sarà quest’anno un’importante occasione per affrontare e discutere dei temi e delle strategie per il futuro energetico dell’Italia. Aper avrà un ruolo di primo piano: sarà infatti l’unica associazione, tra i partner della manifestazione, a rappresentare e dar voce alle rinnovabili italiane”.
Il Festival rappresenterà quindi per Aper un momento di confronto con il pubblico che parteciperà agli eventi e con tutti i soggetti – istituzioni, imprese, media, associazioni, politici, scienziati, ricercatori, studenti e cittadini – che saranno coinvolti nel programma.
Il primo appuntamento è per venerdì 24 maggio con un intervento del Presidente Re Rebaudengo nel talk show di apertura della manifestazione, dal titolo “Energia e politica: quali sono le priorità?”, che sarà trasmesso dalla rete Sky.
Fondata nel 1987, APER (Associazione Produttori Energia da fonti Rinnovabili) riunisce e rappresenta i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili per tutelarne i diritti e promuoverne gli interessi a livello nazionale ed internazionale. E’ la prima associazione italiana in quanto a rappresentatività e una delle maggiori a livello europeo per numero di associati e potenza installata. Attualmente conta oltre 400 iscritti, più di 1.200 impianti per un totale di oltre di 9.000 MW di potenza elettrica installata che utilizza il soffio del vento, la forza dell’acqua, i raggi del sole e la vitalità della natura per produrre circa 23 miliardi di kWh all’anno a cui corrisponde una riduzione di emissioni di CO2 di oltre 17 milioni di tonnellate annue.
Fonte Ufficio Stampa