ASI, AGRINSIEME: dal governo segnale importante per le imprese agricole

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Il decreto legge conferma l'esclusione dei terreni agricoli dalla nuova imposta

Agrinsieme (il Coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative agroalimentari) ha accolto positivamente le modifiche alla disciplina TASI introdotte con il decreto legge approvato recentemente dal Governo, che confermano l'esclusione dei terreni agricoli dalla nuova imposta sui servizi indivisibili.

Le istanze di esclusione dall'imposta, più volte rappresentate da Agrinsieme, sono state accolte, anche per quanto riguarda le aree edificabili coltivate da Imprenditori a titolo principale (IAP) e Coltivatori diretti che, opportunamente, vengono considerate alla stregua dei terreni agricoli in applicazione dello stesso  principio valevole ai fini dell'Imu.

"Dal Governo  - commenta il coordinatore di Agrinsieme Mario Guidi - è arrivato un primo segnale importante nella direzione di una stabilizzazione della fiscalità sui beni produttivi, indispensabili all'attività di un'impresa agricola. In questo senso ci attendiamo risposte concrete anche per i fabbricati rurali strumentali che la nuova TASI sottopone a tassazione".

"Agrinsieme - prosegue Mario Guidi - invita il Governo a porre attenzione sulla semplificazione degli adempimenti per il pagamento delle imposte, in modo da evitare il caos venutosi a creare per il pagamento della mini-Imu di gennaio."