Le incredibili sculture in bambù di Tetsunori Kawana

«Ascolto sempre il battito del cuore della Terra e le mie creazioni fanno eco a questo impulso della Natura».
Tetsunori Kawana vive a Tokyo e New York. Nelle sue installazioni, influenzate dalla sua padronanza di ikebana, trova le diverse qualità del bambù e le rielabora con un tocco umano.
Il bambù è molto importante nella cultura giapponese, anche dal punto di vista spirituale ed i giapponesi ricavano, da questa pianta, molte cose utili alla loro vita.
«Nel mio lavoro uso il bambù verde appena tagliato. Devo rispettarlo; ha vita, energia e bellezza proprie. Non posso controllarlo al cento per cento. Devo comunicare con il bambù per farlo funzionare con successo. Devo estrarre la sua energia, la sua bellezza e dargli nuova vita nella mia creazione, è una sorta di "reincarnazione" per il bambù».
«Non posso creare queste grandi installazioni da solo. Ho bisogno di un gruppo di volontari per aiutarmi a costruire l'installazione. Ogni progetto riunisce persone che probabilmente non si sono mai incontrate prima e che si connettono tra loro attraverso il lavoro di squadra ed i risultati. Dal momento che provengono quasi tutte dalla comunità locale, questo crea anche una vera connessione con la comunità. I volontari provengono da molti settori: artisti, studenti, pensionati, stagisti di musei e persone appassionate di natura. Voglio che i volontari condividano con me la felicità della creazione. Fanno parte del processo creativo e insieme "facciamo arte". Insieme sperimentiamo come la creazione di arte trascenda la discordia, la guerra, i mali di questo mondo e porti pace e gioia. Voglio anche entrare in contatto con tutte le persone della comunità che vengono a vedere il mio lavoro. Se riusciamo a sentire questa connessione, allora condividiamo il potere che l'arte possiede. Per me, questi incontri e connessioni sono molto eccitanti. "Fai tesoro di ogni incontro perché non si ripeterà mai più". Il mio lavoro è effimero, dura solo per un breve periodo, ma spero che il collegamento con il mio lavoro sarà un ricordo che dura per sempre».
Il bambù è molto usato nei mingei o nell'artigianato popolare. Ma alla fine del XX secolo, quando le persone iniziarono a pensare all'ambiente naturale, cominciarono ad utilizzare il bambù per nuovi scopi: carbone, pavimenti, compensato, aceto, carta.
«Il mio insegnante, Teshigahara Hiroshi, ha trovato un nuovo uso del bambù come mezzo per l'arte. Quindi, come artista di installazioni, sto usando questa pianta come mezzo di comunicazione, portando il bambù oltre l'uso quotidiano fino ad un livello artistico per offrire alle persone una nuova esperienza».

Arte verde è una rubrica curata da AnneClaire Budin