L'arte della trasformazione: Paul Yore e il suo multiverso

Scopri come l'artista Paul Yore utilizza materiali trovati e scartati per esplorare storie di identità queer, capitalismo neoliberista e cultura pop, creando opere tessili provocatorie che celebrano l'ibridità e la fluidità.


Paul Yore è un artista multidisciplinare australiano di grande talento e rilievo. Nato a Melbourne nel 1987, vive e lavora a Gippsland, Victoria, dove ha conseguito una laurea in Pittura, Archeologia e Antropologia presso la Monash University nel 2010. Il suo lavoro esplora questioni religiose, identità queer, cultura pop e capitalismo neoliberista, ricostruendo una vasta gamma di immagini, materiali e testi trovati in tableaux e assemblaggi provocatori che celebrano identità ibride e fluide, significati ambigui e l'orizzonte luminoso del mondo queer.

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Yore lavora con materiali di scarto, compresi progetti artigianali abbandonati da altri. Filati per cucire, trecce, campioni di punto croce e pezzi di quilt, una volta simboli di speranza e attesa, vengono dimenticati negli scaffali delle scatole da cucito e nei fondi dei cassetti. Questi resti di progetti mai realizzati offrono a Yore materiali e storie immaginarie.

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L'artista unisce questi scarti con testi e immagini trovati per creare opere tessili stravaganti che esprimono la fluidità e le contraddizioni della vita contemporanea. La cultura queer, l'avidità corporativa, l'iperconsumo, il cristianesimo e lo stato di polizia sono affrontati senza esitazioni.

Arte verde è una rubrica curata da Anne Claire Budin