Judy Chicago - Garden Smokes
-
in Arte Verde
Come risposta alla vita durante la pandemia e alla sensazione d’isolamento che ha causato, da marzo 2020, Judy Chicago ha creato una serie di 12 stampe per documentare le intime sculture di fumo a cui ha dato vita nei suoi giardini a Belen e Albuquerque, nel New Mexico.
La sua intenzione iniziale era di arricchire l’ambiente del New Mexico con i suoi lavori di fumo, traendo ispirazione dai suoi primi giorni in California, in gioventù quando andava in giro con gli amici, disponendo fumo colorato liberamente, creando la serie intitolata “Atmospheres”; purtroppo le normative antincendio hanno impedito la realizzazione del suo progetto, ma non del tutto…
Quando la lotta per i diritti delle donne era all’apice della coscienza sociale, tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, Judy era una delle poche donne a lavorare nel genere del land art.
La sua voce era diversa da quella dei colleghi maschi. Rispetto a loro Judy ha cercato di ammorbidire e femminilizzare l’ambiente, “anche se solo per un attimo”. Piuttosto che tagliare la Terra o tentare di manipolarla, Judy ha abbracciato la Terra come se fosse realmente una “madre” femminile, celebrandola con colori belli e transitori. Nel 2020 ha rivolto così la sua attenzione a un ambiente privato, creando nei suoi giardini le immagini che compongono Garden Smokes, dove esprime i suoi sentimenti per la vita limitata causata dal “Covid”.
Queste immagini sono circondate da parole riguardanti l’idea di reclusione: chiusa, costretta, soppressa, ristretta, ridotta, intrappolata, ostacolata, limitata, impedita, trattenuta, confinata e circoscritta. Nonostante queste sensazioni il glorioso fumo colorato e gli elementi naturali usati nelle immagini, ci ricordano con lo splendore del nostro mondo, anche nel mezzo di una pandemia.
Judy Chicago sembra averci fornito una mappa visiva per far fronte all’intensità dei nostri sentimenti, in questo periodo difficile.
Arte verde è una rubrica curata da Anne Claire Budin