Ottobre: i consigli per orto, giardino, frutteto e vigneto
Ottobre è il mese migliore per seminare il frumento, che necessita di nove mesi per giungere a maturazione. In campagna si seminano anche avena, orzo, segale, prati monofiti di loiessa e loietto. Prosegue la raccolta del mais e del girasole e la preparazione degli insilati.
Nel frutteto continua la preparazione del terreno per i nuovi impianti, la potatura verde dell’actinidia e l’impianto delle fragole rifiorenti. Si raccolgono nespole, azzeruole, sorbe per lasciarle maturare su un letto di paglia. Sarà necessario effettuare il trattamento contro la bolla del pesco e raccogliere le foglie per evitare il diffondersi di funghi patogeni.
Nel vigneto e cantina, terminata la vendemmia delle varietà tardive di uva da vino e da tavola, si cura la fermentazione nei tini e si mantiene la temperatura sopra i 15 °C.
Nell'orto è tempo di raccogliere pomodori, fagioli, carote, zucche e zucchine, prima dell’abbassamento delle temperature o di periodi molto piovosi. Prosegue l’imbianchimento e la rincalzatura delle verdure che lo necessitano. Entro la metà del mese bisognerà terminare la raccolta delle arachidi e tostarne i semi, prima di consumarli. Per tenere lontane limacce e chiocciole si possono usare la cenere o ciotole con zucchero e birra.
Nel pollaio occorre aumentare l’illuminazione di almeno tre ore.
In giardino bisogna piantare i bulbi delle piante a fioritura primaverile; mettere a dimora camelie, rose e tutti gli alberi da fusto con pane di terra. A ottobre si raccolgono i semi delle erbacee annuali; si estirpano e poi si sistemano in luoghi riparati in cassette con torba e sabbia asciutta tuberi, rizomi e bulbi di dalia, canna indica, lilium, begonie bulbose, gladioli e fresie. Bisognerà portare al riparo gli agrumi e le piante in vaso e da balcone più delicate.
Redazione