Orto, giardino, vigneto e frutteto: i lavori di novembre
In campagna termina la semina dei cereali, degli erbai e dei sovesci primaverili.
Nel frutteto bisogna raccogliere le foglie e bruciarle oltre a distribuire letame ben maturo ed e seguire il secondo trattamento contro la bolla del pesco, contro la gommosi delle drupacee e contro le cocciniglie dei limoni.
Nell'oliveto, prima dell’arrivo delle gelate, si dà inizio alla raccolta delle olive, che devono essere in avanzata fase di invaiatura.
In cantina bisogna controllare il processo fermentativo del vino e se non si è ancora esaurito sarà necessario intervenire con sfecciamenti e travasi.
Nell'orto, durante le belle giornate è consigliabile aprire le coperture per ridurre l’eccessiva umidità. bisonga pulire le aiuole dai residui secchi di vegetazione e gettarli al compost, zappare e concimare con letame oltre a regolare le pendenze, aggiungendo terra per pareggiare ed evitare dannosi ristagni d’acqua. A Novembre si seminano a dimora fave e piselli; sotto tunnel rucola, valerianella, ravanelli, lattuga romana. Le cipolle germogliate nella dispensa possono essere piantate a dimora: daranno cipollotti nel giro di due mesi.
In giardino si piantano rose, rampicanti, conifere da siepe e cespugli ornamentali. Le piante più sensibili al freddo andranno ricoverate in un locale luminoso, riparato e ben aerato; quelle che non possono essere spostate andranno protette con tessuto non tessuto. Tuia, palme ed erba della pampa possono essere protette raccogliendo le foglie e legandole tra loro con della rafia, ma senza stringere troppo. Bisogna anche concimare il prato con fertilizzanti a base di fosforo e potassio.
Redazione