Lavori di dicembre in orto, giardino, frutteto e oliveto

In campagna è tempo di arare la terra profondamente, 40-50 cm. Potete sfruttare il maggior tempo a disposizione per riordinare l’attrezzatura, i magazzini e l’armadietto dei concimi.
Nel frutteto bisogna distribuire cenere e letame o stallatico pellettato sotto chioma degli alberi; controllare e sistemare i tutori; e se necessario, puntellare i rami sottoposti a carico nevoso. Bisogna anche effettuare trattamenti con ossicloruro di rame su rami, fusto e anche sulle foglie cadute sotto la chioma. Entro gennaio è possibile raccogliere le marze da innestare a triangolo o a spacco inglese.
Nell'oliveto si completa la raccolta delle olive e si inizia la spremitura di quelle destinate alla produzione di olio.
In cantina è opportuno tenere sotto controllo stabilità e limpidezza del vino.
Nell'orto in coltura riscaldata si semina lattuga cappuccia e da taglio, cicoria catalogna, bietolina, radicchi da taglio, ravanello, rucola, valerianella; in piena terra all’aperto piselli, fave, aglio, zampe di asparagi, bulbilli di cipolla. E' anche tempo di imbiancare cardi, indivie, scarole, porri e sedani.
Nel pollaio bisogna prolungare il giorno con sei ore di luce artificiale.
Nel giardino vanno messi a dimora i bulbi di amarillis e è necessario proteggere il prato con uno strato di terriccio, torba e stallatico, dopo averlo pulito da foglie e infestanti. Si possono eliminare i nidi delle processionarie, bruciandoli appena raccolti, facendo molta attenzione per l’alto potere urticante dei peli dei bruchi.

Meteo
Nella prima parte di dicembre è atteso un clima nel complesso variabile, con qualche passaggio instabile specie sui settori nordoccidentali, ma che saranno seguiti da rimonte anticicloniche di spessore. Nel corso del mese non mancherà una parentesi più incisiva, con il probabile affondo depressionario alimentato da aria piuttosto fredda, a cui seguirà un sensibile calo delle temperature su tutte le aree.