Giugno dona caldo e sete al contadin che miete
Ebbene il caldo è arrivato e star nei campi durante questo mese diventa faticoso: clima asciutto e mietitura del grano e dell'orzo non facilitano certamente il lavoro del contadino. Proseguono così le semine di lattughe, rucola, radicchi, ravanelli, zucchine, fagiolini e fagioli. Nel semenzaio si seminano i cavoli tardivi e quelli invernali, scarola, porri e sedano. A dimora si piantano invece i pomodori tardivi e, a fine mese, il finocchio precoce. Si possono seminare basilico, bietola da taglio e da coste, prezzemolo e barbabietole rosse. A giugno poi si raccolgono e si essiccano le piante officinali quali camomilla, artemisia, piretro, finocchio e lavanda. Sarà bene anche eseguire trattamenti contro marciumi, afidi e insetti di vario tipo, vista la stagione. Per alcune colture vedremo che si rivelerà necessario irrigare e ombreggiare gli ortaggi più delicati. Nel frutteto e nel vigneto continuano le potature verdi, i diserbi e i trattamenti preventivo-curativi contro cocciniglia, peronospora, oidio. Un trattamento preventivo dovrà essere eseguito anche contro la seconda generazione della tignola sulle olive. Pure in giardino si dovranno proteggere le piante più delicate dal sole, ponendole in zone semi-ombrose. Chi lo desidera può piantare bulbose a fioritura autunnale come lilium, colchicum, scilla o amarillis. Si eseguono margotte, talee e propaggini delle piante ornamentali possedute e si effettua la pacciamatura degli arbusti e delle cespugliose da fiore e dei roseti. Chi possiede un pollaio dovrà provvedere a disinfestarlo e, se vi sono le condizioni opportune, far pascolare i vari animali all'aperto presso luoghi ombreggiati. In questo periodo soprattutto i bovini trarranno giovamento dalla somministrazione di trifoglio ed erba medica.
Redazione Floraviva
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