“Chi vuole un buon rapuglio, lo semini di luglio”
Luglio è infatti il mese adatto per seminare le rape e il periodo delle mietiture dei cereali: dopo avranno inizio le lavorazioni dei terreni con l'interramento delle stoppie. Quindici giorni prima della fioritura andranno effettuate anche le irrigazioni del mais; nella prima quindicina del mese si seminerà invece il mais di secondo raccolto. Nell'orto si cimano le angurie e i meloni, si trapiantano i cardi e tutte le specie di cavoli autunnali e invernali, così come finocchi e porri. Si procede alla semina dei finocchi precoci, delle bietole da foglie e da coste, della scarola, della rucola, della valeriana, dei fagiolini da cornetti, dei fagioli e dei ravanelli. A luglio occorre anche tenere sotto controllo i patogeni stagionali, quali altica, mosca della frutta, cavolaia, batteriosi e afidi. Chi possiede un vigneto deve proseguire con le potature verdi e i diradamenti: dalla fine del mese, fino a tutto agosto, si eseguiranno i trattamenti contro la seconda e terza generazione della tignola. Nell'oliveto, invece, si rivela necessario intervenire con oli bianchi anticoccidici in presenza di cocciniglia, attenendosi comunque con scrupolo alle dosi dato che, con l'aggiunta dei raggi solari, le foglie potrebbero bruciarsi. A luglio in giardino le coltivazioni sono insidiate da molti patogeni, come il ragnetto rosso e le tignole che sono causa di disseccamenti nei geranei. O ancora, gli afidi che rischiano di infestare le cespugliose e tutte le fioriture in atto. Sul lauroceraso si può trovare il mal bianco, sulle acidofile la phitophora, sull'alloro la psilla e sul buxus la cecidomia. Durante questo mese sarò allora opportuno intervenire in modo tempestivo e con attenzione attraverso ripetuti trattamenti appositi contro questi patogeni. Chi possiede una conigliera avrà il suo da fare nella vaccinazione dei conigli contro la mixomatosi, trasmessa dalle punture di zanzare.
Redazione