Flormart 2017: ecco alcune delle aziende toscane di spicco
Tra i 316 espositori di Flormart, Ammazzini Piante di Pescia [stand: pad. 4, posto D126] e Chiti Vivai di Pistoia [pad. 4, posto C71]. Al 68° Salone del florovivaismo di Padova, in calendario dal 21 al 23 settembre, verranno rappresentate 18 regioni italiane. Presenti anche 45 aziende provenienti dall’estero.
Una fetta significativa di operatori e aziende della filiera del verde italiana si ritroveranno alla Fiera di Padova dal 21 al 23 settembre per la 68^ edizione di Flormart, il salone professionale del florovivaismo, architettura del paesaggio e infrastrutture verdi.
Un’occasione per fare il punto su un settore fondamentale della nostra agricoltura, visto che la produzione delle aziende florovivaistiche italiane si aggira attorno a 2,6 miliardi di euro: circa 1,3 miliardi per fiori e piante in vaso e l’altra metà per i prodotti vivaistici (alberi e arbusti), ed è pari quindi a quasi il 5% della produzione agricola. Le imprese che si dedicano alla produzione di fiori e piante in vaso sono circa 14.000, mentre quelle che producono piante per il vivaismo circa 7.500, con una dimensione aziendale media più elevata. La superficie agricola occupata complessivamente dal settore ammonta a quasi 29.000 ettari, destinati per il 70% a piante in vaso e vivaismo. Le aziende che producono giovani piante floricole ornamentali sono 2.000 per una superficie complessiva di oltre 1.500 ettari. L’Italia è un Paese esportatore di piante, alberi, arbusti di fogliame e fronde; in particolare tra i principali mercati di destinazione delle nostre piante in vaso si annoverano la Germania, la Francia, i Paesi Bassi, la Gran Bretagna e il Belgio, mentre ai Paesi di destinazione per gli alberi e arbusti già citati vanno aggiunti la Spagna, la Turchia e la Svizzera.
A Flormart 2017, fanno sapere da Padova, esporranno in 7 padiglioni 316 espositori in rappresentanza di 18 regioni italiane, 45 aziende estere provenienti da 15 Paesi riunite in un unico padiglione; mentre saranno 66 i buyers internazionali. Piuttosto nutrito anche il drappello di aziende florovivaistiche toscane, fra cui anche due big del vivaismo pistoiese quali Mati1909 e Giorgio Tesi Group, che partecipano al progetto sulla biodiversità italiana Giardino Italia, una vetrina permanente sul florovivaismo del Belpaese da sud a nord.
Tra gli espositori da segnalare, allo stand pad. 4, posto D126, anche un’azienda pesciatina aderente all’Associazione Vivai di Pescia quale Ammazzini Piante, impresa florovivaistica all’avanguardia nella produzione eco-sostenibile (e aderente fra l’altro al disciplinare Cac nell’etichettatura), che è molto apprezzata a livello nazionale e non solo per le rose in vaso, gli olivi, gli alberi da frutto e altre piante quali arbusti ornamentali di vario genere, cespugli e bordure, piante rampicanti e da siepe.Inoltre allo stand pad. 4 posto C71, dal cuore del Distretto vivaistico-ornamentale di Pistoia, l’azienda Chiti Vivai, che è specializzata nella produzione di conifere, uniche per portamento e varietà, e ha in catalogo mini fusti, cespugli e bonsai. Un vivaio sempre attivo sul fronte ricerca e aggiornamento ai cambiamenti podo-climatici, le cui piante sono caratterizzate dalla gestione a forma libera mediante potatura o innesto, senza forzatura nella crescita del tronco; con ricadute positive nella manutenzione.
Redazione