Vivaisti toscani: tutto su tariffa fitosanitaria e comunicazione 2021

vivaismo in Toscana: tariffa fitosanitaria e comunicazione Ruop

La scadenza del pagamento della tariffa fitosanitaria è il 31 gennaio, mentre la comunicazione annuale al Servizio fitosanitario della Regione Toscana va compilata in Artea entro il 31 marzo. Revocata la registrazione nel Ruop (Registro ufficiale degli operatori professionali) a chi è inadempiente dopo il 30 giugno. Con il nuovo decreto legislativo, attuativo a breve, tutti i registrati al Ruop senza autorizzazione all'emissione passaporto, compresi gli ex art. 19, dovranno pagare la tariffa fitosanitaria di 25 euro.


«Il 31 gennaio 2021 scade il pagamento annuale della tariffa fitosanitaria. La quota da versare varia a seconda della posizione aziendale ed è comunque riportata nella lettera pec che le aziende hanno ricevuto per l’assegnazione del codice Ruop (Registro ufficiale degli operatori professionali), salvo successive variazioni».
Inizia così una nota esplicativa inviata nei giorni scorsi ai propri soci vivaisti dall’ufficio tecnico di Confagricoltura Pistoia (vedi). In essa vengono riepilogati i livelli tariffari: a) € 25,00 per le aziende iscritte al Ruop senza autorizzazione all’emissione passaporto; b) € 50,00 per le aziende autorizzate all’emissione del passaporto normale/ordinario (PP); c) € 100,00 per le aziende autorizzate all’emissione del passaporto in “zone protette” (ZP).
«Per i soli registrati, come ad esempio gli ex art. 19 – specificava la nota - non è dovuto il pagamento della tariffa fitosanitaria». Ma, come precisato successivamente da Confagricoltura Pistoia, la Regione Toscana ha poi chiarito che «a breve sarà attuativo il nuovo decreto legislativo e tutti i registrati al Ruop senza autorizzazione all'emissione passaporto, compresi gli ex art. 19, il cui pagamento della tariffa fitosanitaria prima non era dovuto, dovranno ora pagare la tariffa fitosanitaria di 25 euro, sempre entro il 31 gennaio 2021». 
Il pagamento della tariffa dovrà essere effettuato esclusivamente mediante bonifico, specificando il codice fiscale dell’azienda sul CC bancario IT72D0760102800001003018049 intestato a “Regione Toscana” con causale di pagamento “Tariffa fitosanitaria Anno 2021”. Le cifre suddette sono da considerarsi per i pagamenti effettuati entro il 31 gennaio 2021, dopo tale data sarà possibile pagare tramite ravvedimento operoso.
Confagricoltura Pistoia ha ricordato inoltre alle aziende vivaistiche della Regione Toscana che tutti gli operatori registrati nel Ruop devono inviare al Servizio fitosanitario regionale entro il 31 marzo 2021, mediante il portale informatico di Artea (www.artea.toscana.it), la comunicazione annuale per la conferma dell’iscrizione al Ruop. Tale comunicazione deve contenere l’attestazione del pagamento, per chi ne ha l’obbligo, della tariffa fitosanitaria annuale e l’elenco delle specie vegetali prodotte e commercializzate nell’anno in corso, previa presentazione del piano colturale aziendale.
Come ricorda una nota del Servizio fitosanitario regionale del 14 gennaio (vedi), «la mancata presentazione della comunicazione annuale nei termini previsti comporta l’applicazione della sanzione amministrativa di cui all’art. 54, comma 26 bis del D.lgs n.214/2005 [pari a 400,00 €, ndr]». Ma gli operatori «che non hanno provveduto entro i termini stabiliti possono comunque rimediare presentando la comunicazione nel periodo dal 1 al 30 giugno, ferma restando l’applicazione della sanzione amministrativa prevista» e «nel caso in cui la comunicazione annuale non venga presentata entro il 30 giugno, la registrazione nel ‘‘Registro ufficiale degli operatori professionali’’ (Ruop) viene revocata d'ufficio». Inoltre «ogni domanda di “variazione”, cioè di modifica della situazione dell’operatore, non può essere accettata se non è preceduta dalla comunicazione annuale».


Redazione