Progetto di Distretto: 42 aziende vivaistiche di Pistoia rendicontano il 100% degli investimenti

Progetto di Distretto: le 42 aziende vivaistiche di Pistoia rendicontano il 100% degli investimenti

Concluso il Progetto Integrato di Distretto "Vivaismo per un futuro sostenibile" a Pistoia: 42 aziende vivaistiche investono oltre 12 milioni di euro, con un contributo di 4,5 milioni dalla Regione Toscana e una rendicontazione del 100%.

 
Investimenti come espressione della vocazione imprenditoriale

Il Progetto Integrato di Distretto "Vivaismo per un futuro sostenibile", ideato dai vivaisti nel 2019 e inserito nel bilancio della Regione Toscana a gennaio 2021, è stato finanziato con le risorse del PSR 2014/2022 e si è concluso positivamente nel distretto vivaistico ornamentale della provincia di Pistoia. L'investimento complessivo di oltre 12 milioni di euro da parte delle 42 aziende partecipanti, sostenuto da un contributo regionale di 4,5 milioni di euro, è una chiara dimostrazione della forte vocazione imprenditoriale del distretto. DSC_2733.JPGLa capacità di queste aziende di investire, pianificare e realizzare gli interventi con una rendicontazione del 100% evidenzia la solidità e la determinazione del comparto, pronto a proiettarsi verso il futuro con innovazione e sostenibilità. “Uno strumento, quello dei PID – ha detto la vicepresidente e assessora Stefania Saccardi - in cui la Regione Toscana ha creduto per prima in Italia. Questo dei Vivaisti è un bel risultato ottenuto grazie all'apporto di tutti gli uffici regionali composti oltre che dall'ufficio tecnico di Pistoia/Prato anche da quello di Grosseto/Siena, responsabile del procedimento per quanto riguarda la programmazione dei PID, inolte degli uffici centrali di Novoli, che grazie alla loro esperienza pluriennale  hanno sostenuto la fase iniziale del procedimento, così come di Artea. Questa esperienza  mi auguro possa rappresentare un modello utile e ripetibile per la corretta gestione dei flussi, fondato su un presidio costante di tutte le fasi procedimentali e sulla fattiva collaborazione tra diversi settori.  Inoltre, il rispetto, per quanto possibile, dei tempi istruttori indicati nei bandi, è stato un valore sia per la Regione che per le aziende beneficiarie, che hanno così la possibilità di programmare gli investimenti finanziati con maggiore sicurezza e tranquillità e di rientrare, almeno per una parte delle spese sostenute, entro scadenze ragionevoli”.

michelucci.JPG“E’ stato raggiunto un grande risultato da parte di tutte le aziende coinvolte, compresa quella di cui sono titolare, realizzando il 100% degli investimenti dichiarati – ha detto Alessandro Michelucci, presidente dell'associazione  Vivaisti italiani soggetto referente del Distretto Vivaistico Ornamentale della provincia di Pistoia. Il nostro settore continuerà a investire per migliorarsi ancora e innovarsi soprattutto per rimanere leader nei confronti degli altri paesi europei. Le sfide che ci attendono nei prossimi anni sono la qualità,la sostenibilità,il risparmio energetico e idrico.  Le aziende dell’associazione aderiscono con determinazione a progetti fedeli a queste aspettative”.  

Innovazione e certificazioni per un vivaismo più sostenibile

Il progetto ha permesso di modernizzare la dotazione tecnologica delle aziende, potenziando macchinari, impianti e infrastrutture aziendali. Sono stati realizzati nuovi vivai a basso impatto ambientale, installate serre e ombrari di ultima generazione e migliorate le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro. È aumentato anche il numero di aziende con certificazioni ambientali, segno di un impegno crescente verso standard di sostenibilità più elevati.

Tempistiche rapide e obiettivi raggiunti

Il PID si è concluso in 2 anni e 9 mesi, un periodo breve considerando la complessità degli investimenti e le tempistiche abituali per progetti di questo tipo. I tempi ridotti testimoniano l'efficacia del coordinamento tra gli uffici regionali e le aziende coinvolte, garantendo il successo delle operazioni.

Altri PID in arrivo entro il 2024

Mentre si celebra la chiusura del progetto vivaistico, proseguono i lavori sugli altri tre PID finanziati dalla Regione Toscana. Tra questi, "Insieme per il Distretto: vino e territorio" e "Hub per la commercializzazione dei fiori e delle piante" coinvolgeranno oltre 40 imprese per un totale di investimenti di circa 18 milioni di euro e contributi per 7,5 milioni di euro.

Il successo del PID "Vivaismo per un futuro sostenibile" conferma la capacità del settore di innovare e crescere, con un forte spirito imprenditoriale che rende il distretto vivaistico pistoiese un esempio di eccellenza a livello nazionale. Questo impegno testimonia la determinazione a investire per il futuro, rendendo il distretto un modello di riferimento per il vivaismo italiano e internazionale.

A.V.