Export Toscana: agroalimentare +27,3%, olio e vino Trainano. Florovivaismo -0,5%
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in Il vivaista
Il monitor export dei primi sei mesi 2024, elaborato da Intesa Sanpaolo sui distretti toscani, evidenzia una crescita importante del settore agroalimentare, con un incremento dell’export del 27,3% per un valore di 1,4 miliardi di euro. La crescita è trainata in particolare dai distretti dell’Olio toscano (+63,2%) e del Vino dei Colli Senesi (+3,6%), mentre il florovivaismo di Pistoia ha registrato un calo (-0,5%), attestandosi a 241 milioni .
Olio Toscano: Crescita Trainata dagli Stati Uniti e dall'Europa
Il distretto dell’Olio Toscano ha mostrato una crescita generalizzata, con incrementi significativi in tutte le province monitorate: Firenze (+64,9%), Lucca (+48,2%), Siena (+73,8%) e Grosseto (+72,1%). Gli Stati Uniti si confermano il principale mercato di destinazione, con un aumento del 73,8%, mentre in Europa si registrano incrementi significativi in Francia (+41,2%) e Germania (+94,6%). Secondo il Consorzio dell’Olio Toscano IGP, la campagna oleicola 2023 potrebbe vedere un incremento produttivo del 30%, senza riduzioni di prezzo grazie all’elevata domanda internazionale.
Vino Toscano dei Colli Fiorentini e Senesi: Presenza Rafforzata negli Stati Uniti
Il distretto del Vino dei Colli Fiorentini e Senesi ha registrato un aumento delle esportazioni del 3,6%, con un valore complessivo di 437 milioni di euro. Il mercato americano, che rappresenta il 40% delle esportazioni del distretto, ha contribuito in modo rilevante con un incremento del 14,6%. Negli ultimi anni, investimenti italiani negli Stati Uniti, come quelli di Antinori e Frescobaldi, hanno rafforzato la presenza del vino toscano su questo mercato strategico.
Florovivaismo di Pistoia: Export Stabile con -0,5%
Il distretto florovivaistico di Pistoia ha registrato un calo a valore dello 0,5% nel primo semestre 2024, raggiungendo un totale di 241 milioni di euro in esportazioni. Mentre le vendite verso la Germania (+7,1%) e la Romania (+26,4%) hanno mostrato un buon andamento, i cali verso Francia (-4,9%) e Regno Unito (-12,0%) hanno influito sul risultato complessivo. Questo bilancio misto evidenzia le sfide che il settore florovivaistico deve affrontare in alcuni mercati consolidati.
Conclusioni
I dati del monitor evidenziano come i distretti agroalimentari toscani, in particolare Olio e Vino, continuino a rafforzare la loro posizione sui mercati globali grazie alla qualità dei prodotti e a strategie di espansione internazionale. Il florovivaismo di Pistoia, malgrado in lieve calo, conferma nel 1° semestre, periodo tipicamente più propizio per le vendite delle piante, una tenuta a valore, dimostrando capacità di diversificazione sui mercati europei.
Andrea Vitali