Tariffe fitosanitarie in Toscana: sanzione quintuplicata per le comunicazioni fuori tempo
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in Il vivaista
L’ufficio tecnico di Confagricoltura Pistoia avvisa vivaisti e floricoltori della provincia che in caso di mancata comunicazione al Servizio fitosanitario regionale, entro il termine del 30 aprile 2022, dell’elenco delle specie vegetali e dell’attestazione del pagamento della tariffa si passa da 400 a 2000 euro di sanzione. La scadenza del pagamento delle tariffe è il 31 gennaio 2022, dopo di che si applicano gli interessi di mora del ravvedimento operoso entro la fine di aprile e in seguito la sanzione quintuplicata.
Sanzione pesantemente inasprita, addirittura quintuplicata, per i florovivaisti toscani che non rispettano la scadenza della comunicazione annuale al Servizio fitosanitario regionale, con l’elenco delle specie vegetali prodotte e commercializzate nell’anno in corso e l’attestazione dell’avvenuto pagamento della tariffa fitosanitaria.
Ad avvisare tutti i vivaisti e floricoltori della novità - contenuta nel decreto dirigenziale n. 21588 del 10 dicembre 2021 della Regione Toscana, riferito al Regolamento europeo n. 2031 del 2016 per la protezione delle piante dagli organismi nocivi - è l’ufficio tecnico di Confagricoltura Pistoia, che con un’informativa pubblicata sul proprio sito web ha illustrato tutti i contenuti del decreto fra nuovi e vecchi obblighi per gli operatori della filiera florovivaistica toscana.
La novità principale è appunto che la mancata comunicazione annuale con la propria posizione produttiva e amministrativa, entro il termine del 30 aprile 2022, da parte dei florovivaisti inclusi nel Registro ufficiale degli operatori professionali (Ruop), preferibilmente tramite il sistema informativo Artea (https://www.artea.toscana.it/), comporterà una sanzione pari a 2.000 €, vale a dire cinque volte maggiore rispetto ai 400 € di prima. Non solo: viene specificato esplicitamente che per società nel cui statuto i soci abbiamo i medesimi poteri tale sanzione verrà applicata a ciascun socio (per cui, ad esempio, nel caso di 3 soci ammonterà complessivamente a 6.000 €).
Confagricoltura Pistoia ricorda che la scadenza della tariffa fitosanitaria è il 31 gennaio 2022 e che la quota da versare varia a seconda della posizione aziendale: 25 € per le aziende iscritte al Ruop senza autorizzazione all’emissione passaporto delle piante, 50 € per le aziende iscritte al Ruop titolari di autorizzazione all’uso del passaporto delle piante per zone non protette, 100 € per le aziende iscritte al Ruop con autorizzazione all’uso del passaporto delle piante per zone protette. Il pagamento di tali tariffe oltre la scadenza del 31 gennaio comporterà le modalità di pagamento previste dal ravvedimento operoso, cioè con l’applicazione di interessi di mora. Questo fino al 30 aprile 2022, dopo di che scatterà la sanzione da 2.000 euro.
Dopo il 30 aprile 2022, previo pagamento della sanzione sopra indicata, sarà comunque ancora possibile effettuare la comunicazione nel periodo compreso dal 1° giugno 2022 al 31 luglio 2022. Ma, scaduta quest’ultima data, all’operatore inadempiente verrà revocata d’ufficio l’iscrizione nel Ruop e costui non potrà più svolgere le attività disciplinate dalla vigente normativa in materia fitosanitaria.
Per ulteriori chiarimenti si può leggere l’informativa nel sito web di Confagricoltura Pistoia (https://www.confagricolturapistoia.it/news/), il cui ufficio tecnico è a disposizione degli associati per ogni eventuale chiarimento si renda necessario e per la compilazione della comunicazione annuale.
Redazione
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