Syngenta si espande nel biocontrollo acquisendo due bioinsetticidi da Bionema

Syngenta Crop Protection ha acquisito due bioinsetticidi di nuova generazione da Bionema, azienda specializzata nel biocontrollo con sede nel Regno Unito. «Sono efficaci – fanno sapere da Syngenta - nel controllo degli insetti dannosi e nella gestione delle resistenze nelle colture florovivaistiche, nei tappeti erbosi e nella silvicoltura, offrendo a tecnici, aziende e operatori del verde un portfolio di prodotti ancora più ampio e innovativo». Si tratta dei primi prodotti bio interamente di proprietà di Syngenta a fare ingresso fra le Syngenta Professional Solutions.
Uno dei due si chiama “UniSpore®” ed è «basato su un microorganismo esistente in natura: un fungo patogeno per gli insetti». Come fanno sapere da Syngenta, esso «rappresenta una soluzione di grande interesse per il controllo dell’oziorrinco delle piante ornamentali, parassita molto complesso da contenere, per il quale sono disponibili limitate soluzioni di controllo, in particolar modo in Europa». E’ nella fase iniziale del suo processo di registrazione.
L’altro si chiama “NemaTrident®” ed è un biocontrol brevettato a base di un nematode entomopatogeno. Costituisce una soluzione di biocontrollo che «integra il portfolio di prodotti Syngenta Professional Solutions per la difesa dei tappeti erbosi». Da Syngenta dicono che «risulta particolarmente efficace contro le larve di Tipula spp. e di altri insetti dannosi». Esso «è costituito da tre componenti, tra cui Nemaspreader®, un agente bagnante bio-compatibile progettato per garantire un’efficace distribuzione e la sopravvivenza dei nematodi, che contribuisce ad assicurare a NemaTrident® un’efficacia tra le migliori tra le soluzioni attualmente disponibili. Già disponibile sul mercato in alcuni Paesi Europei, NemaTrident® è utilizzato anche per la difesa delle colture orticole e in silvicoltura per la difesa da molti insetti dannosi».

Redazione