Pareti verdi nelle scuole a Firenze: 3° giardino verticale

Pareti verdi nelle scuole di Firenze - giardino verticale

Nardella ha inaugurato il giardino verticale della scuola Kassel, il terzo del «progetto pareti verdi nelle scuole». Le piante di questo e dei prossimi quattro.

 
Le pareti verdi o giardini verticali aiutano a migliorare la qualità dell’aria e a contrastare l’effetto “isola di calore”. Per questo il Comune di Firenze ha avviato dall’inverno del 2020 il «progetto pareti verdi nelle scuole». 
Ieri, con l’inaugurazione del giardino verticale della scuola dell’infanzia e primaria Kassel, il terzo finora realizzato, è stato compiuto un ulteriore passo avanti in questo piano di inverdimento della città a partire dai luoghi più frequentati dai bambini. Al battesimo ufficiale delle tre nuove pareti verdi che compongono il giardino verticale della Kassel sono intervenuti il sindaco Dario Nardella e le assessore all’Ambiente Cecilia Del Re e all’Educazione Sara Funaro, oltre al presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, che ha finanziato con 140 mila euro i primi tre giardini verticali. 
L’intervento alla scuola Kassel ha interessato le pareti della zona dell’ingresso, della palestra e della scuola dell’infanzia, sulle quali sono state fatte arrampicare piante di Solanum jasminoides e di Parthenocissus tricuspidata (la vite americana) in modo da creare fronti bicolori; con piccoli arbusti ricadenti come Vinca minor (cioè pervinca minore) a completare l’assetto verde a livello di impianto. Non essendo possibile piantare i rampicanti in piena terra, le piante sono state messe in contenitori dotati di impianto di irrigazione.
Oltre ai tre interventi già conclusi, sono in corso di realizzazione giardini verticali in altre quattro scuole frequentate da un totale di circa 600 bambini, dove saranno realizzati i seguenti impianti:
- alla scuola Sauro Papini la parete verde sarà realizzata in corrispondenza dell’ingresso dell’Auditorium, punto di attrazione del pubblico in occasione di manifestazioni. È stata individuata un’unica tipologia di pianta rampicante, la vite americana, la cui messa a dimora sarà in parte in piena terra e in parte in cassoni. Ma a terra saranno piantate anche piante di Mahonia e di Hydrangea arborescens (ortensie).
- alla scuola Poliziano l’intervento interesserà la recinzione esterna, con installazione di pareti verdi in corrispondenza dei pannelli della barriera anti rumore, sul fronte stradale di via Morgagni. La nuova parete verde sarà quindi ben visibile a un numero consistente di passanti, consentendo inoltre un miglioramento climatico per chi percorre la zona, specie nel periodo estivo con riduzione del calore. È stata individuata un’unica tipologia di pianta rampicante, il Solanum, la cui messa a dimora sarà direttamente a terra. A terra saranno piantate anche delle Mahonia e Hydrangea arborescens.
- Alla scuola Rucellai è prevista una parete verde a copertura del muro di confine, l’installazione di quinte verdi in Phyllostachys (bambù) alte cinque metri per articolare l’area giochi della scuola, oltre alla zona orti in cassoni. Per la parete verde è stato scelto come rampicante sempreverde il Trachelospermum jasminoides (Rincospermo) la cui messa a dimora sarà in cassoni. Nei vasconi saranno piantate erbacee perenni ricadenti quali vinca ed edera. 
- Alla scuola Erbastella è previsto un pergolato con rampicanti lungo via della Chimera in sostituzione delle tende parasole. La pianta rampicante individuata è la vite americana, la cui messa a dimora sarà direttamente a terra. A terra saranno piantate anche Mahonia e Hydrangea arborescens.
Il progetto prevede non solo la realizzazione delle pareti verdi ma anche la loro manutenzione per un periodo di due anni, a garanzia del corretto attecchimento delle piante.
«Vogliamo riempire di piante le nostre scuole - ha detto il sindaco Dario Nardella all’inaugurazione -: iniziamo a farlo dagli esterni con giardini, parchi e pareti verdi e poi proveremo a farlo sempre di più anche all’interno perché il verde e le piante aiutano i bambini anche nell’apprendimento, li aiutano ad avere un rapporto sano, bello e positivo con la natura. Per noi il rapporto tra l’ambiente e l’educazione dei giovani è fondamentale».
«Investire nel verde urbano significa investire nel futuro della città e nella salute della sua comunità - ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -, a cominciare dai più piccoli. Per questo, stiamo inverdendo in modo strutturale e permanente i luoghi più vicini ai bambini, in modo da sensibilizzare sull’importanza delle azioni di sostenibilità ambientale e sociale e sulla biodiversità. I fiori e il verde sono infatti fondamentali per la biodiversità e per le api, e oggi i bambini hanno dimostrato di esserne consapevoli».
«Teniamo molto a questo progetto - ha sottolineato l’assessore all’Istruzione Sara Funaro -. Le pareti verdi hanno un grande valore e un importante significato non solo estetico, ma anche ambientale». Mentre il presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori ha rimarcato che «investire nel verde urbano significa investire nel futuro della città e nella salute della sua comunità». 
 

Redazione