Filiere del verde e strategie post Covid: incontro a Bologna

Comparti del florovivaismo
Floricoltori, vivaisti, arboricoltori, giardinieri ed esponenti dei garden center si incontrano domani a Bologna, presso la Scuderia Future Food Urban Coolab, insieme a personalità delle istituzioni e del mondo economico e della ricerca, per discutere di “filiere del green” e “strategie dopo il Covid”. Anche se, come sottolineato dagli organizzatori, non siamo ancora completamente usciti dall’emergenza Coronavirus.
L’appuntamento, riservato a operatori professionali, è promosso da Assofloro in partnership con Cnr, Symbola, Coldiretti e Myplant&Garden, e alla luce delle troppe richieste di partecipazione, che non consentivano di accogliere tutti, sarà anche trasmesso in diretta streaming. Per partecipare è necessario registrarsi attraverso questo link. Dopo la registrazione verrà inviato il link del collegamento, che sarà attivo da venerdi 2 ottobre dalle ore 10,30 circa attraverso la piattaforma GotoWebinar. Non è necessario scaricare software ed è sufficiente seguire le indicazioni riportate nella mail con il link per il collegamento. La videoconferenza seguirà il programma dalle 10,30 alle 19, con pausa tra le 13 e le 14.
In mattinata fra i relatori ci saranno Alessandra Stefani, direttore della Direzione Generale delle Foreste del Ministero delle politiche agricole, Fabio Renzi, segretario generale di Symbola Fondazione per le Qualità Italiane, Massimiliano Atelli, presidente del Comitato Sviluppo Verde Pubblico Ministero Ambiente, Rita Baraldi, ricercatrice dell’Istituto per la BioEconomia – CNR Bologna, Mario Faro, presidente della Consulta nazionale “florovivaismo” di Coldiretti, e Nada Forbici, presidente di Assofloro. Nel primo pomeriggio il dibattito coinvolgerà i rappresentanti di imprese dei vari comparti del settore florovivaistico (floricoltori, vivaisti, giardinieri, arboricoltori, gardenisti) «per condividere paure, pensieri, emozioni e stimoli per una ripartenza». A metà pomeriggio, l’ultima parte dell’evento coinvolgerà il gruppo Floricoltori di Assofloro «per discutere e condividere modalità di rilancio del settore e lavori in corso dopo l’incontro di Roma del 22 luglio».
«La ripartenza delle imprese della filiera green - sottolinea Nada Forbici - non è necessaria “solo” per l’occupazione di centinaia di migliaia di addetti: il settore, infatti, diventa sempre più strategico nei confronti delle sfide contemporanee, come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, o le calamità naturali, fornendo servizi anche al benessere umano. E’ dunque indispensabile il confronto con le istituzioni, la politica, il mondo economico e quello delle ricerca, perché al verde e quindi al nostro settore, viene attribuito un ruolo fondamentale per aiutare ad aumentare la resilienza e l’adattamento ai cambiamenti climatici, soprattutto per quanto riguarda la vita nelle città».

L.S.