Vino toscano in primo piano con BuyWine e PrimAnteprima 2023
A BuyWine, vetrina internazionale del vino toscano, 47 denominazioni, 1400 etichette di 230 aziende per 160 buyer da 39 Paesi. Apre la Settimana delle Anteprime
«Quest’anno abbiamo 230 aziende che fra oggi e domani si presentano a 160 compratori provenienti da 39 paesi diversi di tutto il mondo. Quasi il 75 per cento dei contatti si trasforma in contratti, che è una cosa molto importante per aziende come quelle che noi ospitiamo, che sono anche aziende medio piccole che non sempre hanno la possibilità di incontrare mercati internazionali rilevanti».
Lo ha dichiarato oggi l’assessora all’agroalimentare della Regione Toscana Stefania Saccardi intervenendo, insieme al presidente Eugenio Giani, alla giornata di apertura della rassegna BuyWine alla Fortezza da Basso di Firenze, la vetrina internazionale del vino made in Tuscany promossa da Regione e Camera di Commercio di Firenze che ogni anno fa incontrare a Firenze domanda e offerta. Con oggetto del contendere, secondo i dati del luglio 2022 di Artea, oltre 2 milioni di ettolitri di produzione, di cui il 97% DOP o IGP, da circa 60mila ettari di superficie vitata: una parte consistente della quale è riconducibile alle denominazioni Chianti (oltre 17mila) e Chianti Classico (quasi 8mila); con il 95,8% della superficie dedicata a vini DOP (DOC e DOCG). E su 10.600 aziende vitivinicole esistenti, 2.191 si trovano in provincia di Siena, quasi altrettante in provincia di Grosseto, mentre Arezzo e Firenze seguono con circa 2000 aziende a testa. Senza dimenticare la presenza di 16 cantine sociali. Riguardo poi ai vitigni, il più coltivato in Toscana è il Sangiovese, che copre quasi il 60% delle colline vitate, seguito dagli internazionali Merlot (8,3%) e Cabernet Sauvignon (6,4%); sotto al podio Trebbiano Toscano (3,8%) e Vermentino (3,3%), seguiti da Syrah, Cabernet Franc, Vernaccia di San Gimignano, Petit Verdot, Chardonnay, Canaiolo Nero e Ciliegiolo.
Una maratona di due giorni, organizzata da PromoFirenze, che vedrà oltre 3000 incontri e più di 23mila degustazioni. E che quest’anno registra il ritorno dei compratori asiatici dopo il lungo stop del Covid e un aumento di interesse per il vino toscano dell’America latina, anche se i principali mercati di riferimento restano Usa, Canada, Paesi scandinavi, Svizzera e Regno Unito. Ben 47 le denominazioni toscane presenti all’evento e 1400 le etichette che i produttori hanno caricato nel catalogo online visibile ai buyer. Il catalogo, strumento chiave nella costruzione delle agende di incontri, permette ai buyer di vedere i dati tecnici di ogni referenza e scegliere in maniera più consapevole quale produttore incontrare.
Nel frattempo, domani 11 febbraio, presso il Cinema La Compagnia di Firenze, la manifestazione raddoppia con PrimAnteprima, giornata evento dedicata alla stampa specializzata in cui si svelano i dati su trend ed export del settore vitivinicolo regionale oltre alle novità in tema di enoturismo. Ospite d’onore sarà Dario Dainelli, ex calciatore di Fiorentina e Chievo Verona e adesso viticoltore. Interverranno alla tavola rotonda: Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, vicepresidente e assessora all’Agricoltura della Regione Toscana, Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze, Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana, Tiziana Sarnari, Analista di mercato Direzione Servizi per lo Sviluppo Rurale – ISMEA, Roberta Garibaldi, professore di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, Francesco Mazzei, presidente di AVITO - Associazione dei vini toscani DOP e IGP.
La settimana prosegue con il ricco calendario delle “Anteprime di Toscana”: domenica 12 febbraio Chianti Lovers & Rosso Morellino, lunedì 13 e martedì 14 febbraio Chianti Classico Collection, mercoledì 15 Anteprima Vino Nobile di Montepulciano, giovedì 16 febbraio Anteprima Vernaccia di San Gimignano, venerdì 17 febbraio Anteprima L’Altra Toscana. Ulteriori informazioni sul programma si trovano qua.
Come sintetizzato nel comunicato di presentazione delle due manifestazioni, la vendemmia 2022 ha prodotto oltre 2,3 milioni di ettolitri di vino: a farla da padrona sono i rossi (87% della produzione) e tra le denominazioni più prolifiche troviamo Chianti Classico (269mila ettolitri), Maremma Toscana (124mila), Brunello di Montalcino (91mila), Morellino di Scansano (72mila), Vino Nobile di Montepulciano (quasi 57mila), Bolgheri (47mila). Il Chianti con le varie sottozone arriva a quota 769mila ettolitri. Tra i bianchi solo la Vernaccia di San Gimignano regge il confronto in termini di quantitativi prodotti, con 38mila ettolitri. Le DOCG superano di gran lunga le DOC (1,3 milioni di ettolitri contro 279mila circa). I vini IGP rappresentano una fetta di 655mila ettolitri circa e il 28% della produzione totale.
Redazione