Lollobrigida, dovere Stato sostenere le aziende colpite dalla peronospora
Il ministro Lollobrigida interviene in Campidoglio agli Stati generali del vino indetti dalla rappresentanza italiana di Parlamento e Commissione Ue.
"Il Governo è in prima linea per sostenere il settore vitivinicolo. Con l'approvazione dell'emendamento al Decreto asset mettiamo altri sei milioni di euro per sostenere gli interventi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale a favore delle aziende colpite dalla peronospora, dando loro ristoro economico ma chiedendo al contempo di curare bene le piante con le buone pratiche previste dalla PAC. Abbiamo inoltre operato anche un altro intervento in deroga, dal punto di vista normativo che permette di usare, su un periodo biennale, le quantità di vino prodotto e che risolve anche in parte il problema degli eccessi di stoccaggio, come segnalato dalle associazioni. Credo che sia un dovere per lo Stato garantire chi meglio cura ed evita i danni a sé stesso e alle proprie aziende". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo in Campidoglio agli Stati generali del vino indetti dalla rappresentanza italiana di Parlamento e Commissione Ue.
"Il Parlamento europeo ha accantonato alcune opinioni che noi non condividevamo, come il divieto di promozione del vino, ma dovrebbe fare di più per far rispettare la libera circolazione e vietare etichette allarmistiche", ha aggiunto il ministro. "'Europa dovrebbe ragionare su etichette che informino sul corretto uso di qualsiasi alimento, compreso il vino".
Quanto alla promozione, "con il bando OCM vino abbiamo creato un procedimento che garantisce la trasparenza, necessaria in ogni azione che preveda uno stanziamento economico europeo, soprattutto a seguito di problematiche che hanno fatto perdere risorse all'Italia".
"Tante Nazioni producono vino di buon livello, ma l'Italia è insuperabile, tanto che il nostro export sta continuando a crescere. Sul turismo enogastronomico, è uno degli attrattori principali: i turisti vengono per mangiare e bere bene. Questo è un grande valore, ma dobbiamo mettere in sinergia tutti i nostri sistemi", ha concluso il ministro.
Redazione