Visite virtuali a 360 gradi in un vivaio olivicolo pesciatino
La realtà virtuale e i video a 360 gradi per sostituire le visite nei vivai dei compratori in carne e ossa. L’emergenza Covid-19 ha fatto per un certo periodo cessare completamente e poi riprendere, ma in numeri estremamente ridotti, le classiche visite dei buyer esteri di piante nei nostri vivai. Così un’azienda del vivaismo olivicolo di Pescia, Spoolivi, ha deciso di digitalizzare il proprio vivaio e di consentire le visite virtuali alle proprie collezioni di piante certificate attraverso video immersivi a 360 gradi (tecnologia Vr) in una sezione apposita del proprio sito web (vedi).
«Abbiamo cominciato a lavorare al progetto “Spoolivi 360” fin dall’inizio del confinamento lo scorso marzo – spiega il titolare Pietro Barachini – e oggi grazie alle nuove fotocamere 360 e agli occhiali 3d ci possiamo immergere nei diversi ambienti produttivi per far conoscere da vicino il nostro modo di lavorare».
«Credo che si tratti di uno strumento utile a compensare tutte quelle attività che prima venivano svolte con visite guidate dal vivo – ha aggiunto Pietro Barachini -. Per un bel po’ tutto ciò non sarà più possibile, ecco quindi che digitalizzare le aziende agricole e incoraggiare l’uso della tecnologia Vr 360 potrebbe rappresentare una strada per compensare l’isolamento».
Redazione