Qualità olio extravergine: accordo italo-spagnolo per certificare i prodotti

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I soci del Consorzio italiano di garanzia dell'olio extravergine di oliva di qualità (Ceq) e quelli spagnoli di QvExtra! International hanno concluso un accordo per certificare la qualità dell'extravergine secondo un disciplinare unico, con tanto di controlli nella catena distributiva.

600x400-boninioliviSi è passati dalla competizione fra due mondi produttivi alla loro cooperazione grazie all'intesa fra i due consorzi. Le produzioni di extravergine dei consorziati saranno così certificate con un nuovo unico bollino. Il consorzio italiano Ceq, nato nel 2011, associa grandi marche quali Monini (con 1,5 litri di olio fruttato certificato), Nicola Pantaleo di Fasano (con 500mila litri certificati), l'azienda agricola Conte Spagnoletti Zeuli di Andria e altre ancora, di cui certifica la produzione con unico bollino che garantisce alti livelli di qualità, fra cui elevato contenuto di polifenoli e bassa acidità
QvExtra! International associa circa cinquanta consorziati vantando alcune grandi aziende dell'industria olearia spagnola con un disciplinare di prodotto molto simile a quello italiano. 
I controlli saranno effettuati non solo in fase di confezionamento dell'olio, ma anche nella distribuzione per verificare che siano rispettate certe condizioni imprescindibili per mantenere alta la qualità del prodotto. I due consorzi pensano infatti a controlli diretti sui banchi di vendita per accertarsi che sia rispettata la condizione di luce in esposizione o che, ad esempio,  un prodotto non rimanga sugli scaffali per più di un anno. 
 
Redazione