Nel centenario del CNR incontro su emergenza Xylella e scienza a Bari
Il 16 marzo per il Centenario del CNR incontro al Politecnico di Bari “Emergenza Xylella: la scienza al centro delle soluzioni”. Ci sarà la presidente Carrozza.
L’epidemia del batterio Xylella fastidiosa ha provocato forti danni ambientali, paesaggistici ed economici, con conseguenti tensioni sociali, nella Puglia meridionale. Danni che sono all’attenzione della cronaca pugliese e nazionale (ma anche estera) da ormai circa 10 anni. E anche di recente, come riportato dal Giornale di Puglia e richiamato ieri nel sito web di Italia Olivicola, si è svolto ad Alberobello un convegno sui danni nel territorio pugliese colpito dalla Xylella, che ormai è arrivata nella Valle d’Itria, alle porte della provincia di Bari.
Come sottolineato nel notiziario online dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP), «per poter giungere a far convivere le attività olivicole/agricole nelle aree infette, un ruolo di primo piano sia nello studio del patogeno che nella ricerca di soluzioni per il contenimento della sua diffusione è stato ricoperto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche».
A rimarcare questa funzione, il 16 marzo, in occasione del Centenario della fondazione del CNR, presso il Politecnico di Bari si terrà, dalle ore 10 alle 12, l’incontro/dibattito intitolato “Emergenza Xylella: la scienza al centro delle soluzioni”, che sarà un’occasione per discutere delle nuove strategie della ricerca anche con istituzioni e rappresentanti degli stakeholder coinvolti.
All’incontro, a cui parteciperà tra gli altri la presidente del CNR Maria Chiara Carrozza, interverranno il direttore dell’IPSP Mauro Centritto, che aprirà i lavori, Donato Boscia, responsabile della sede di Bari dell’IPSP, con la relazione “L’evoluzione del problema Xylella alla luce dei risultati già acquisiti dalla ricerca”, e la ricercatrice dell’IPSP di Bari Maria Saponari con la relazione “Il piano strategico dei futuri progetti scientifici del CNR”.
Seguirà una tavola rotonda a cui parteciperanno Giuseppe Blasi, capo Dipartimento delle Politiche Europee e Internazionali e dello Sviluppo Rurale del Ministero dell'agricoltura, David Granieri, presidente Unaprol - Consorzio Olivicolo Italiano, Salvatore Infantino, dirigente Sezione Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia, Gianluca Nardone, direttore Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia, Eugenio Scandale, presidente dell’Accademia Pugliese delle Scienze, e Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola.
A tirare le conclusioni sarà Maria Chiara Carrozza. Modera l’incontro il giornalista de Il Foglio Luciano Capone.
Per partecipare all’evento è obbligatoria la prenotazione qua.
L.S.