Contributi per sostituire o ammodernare i frantoi: aperto bando attuativo del Pnrr

contributi per ammodernare i frantoi - Pnrr

La Regione Toscana ha pubblicato il bando attuativo del Pnrr da oltre 8 milioni di euro per la concessione di contributi per sostituire o ammodernare i frantoi oleari: domande tramite il Sian dal 10 novembre scorso al 15 gennaio 2024. Contributi pari al 65% (80% ai giovani) degli investimenti da un minimo di 30 mila euro a un massimo di 600 mila euro a domanda, possibile anticipo del 30%. Il link al bando e alla piattaforma.

                                 
«Questo bando, atteso e fondamentale per l’ammodernamento o il rinnovo totale dei frantoi, ha una duplice valenza: quella dell’innovazione, prima di tutto, e quella della sostenibilità ambientale. I risultati saranno infatti interventi che puntano a rafforzare la competitività di tutto il settore olivicolo e al contempo a migliorare l’impatto ambientale che produce questa attività, tenendo sempre elevata, e anzi migliorando, la qualità stessa del nostro olio extravergine».
Così l’assessora regionale all’agroalimentare Stefania Saccardi ha presentato nei giorni scorsi il bando attuativo del Pnrr “Missione 2 Componente 1 (M2C1) – Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare ‘Sostituzione/Ammodernamento frantoi oleari’” approvato con Decreto dirigenziale della Regione Toscana del 19 ottobre 2023. Un bando con una dotazione di 8 milioni e 335mila euro che è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana (Burt) il 2 novembre e che è aperto per la presentazione delle domande dal 10 novembre 2023 fino al 15 gennaio 2024
Tramite questo bando saranno concessi contributi a fondo perduto per favorire l’ammodernamento dei frantoi esistenti anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato inoltre al miglioramento della qualità degli olii e all’incremento della sostenibilità della filiera olivicolo–olearia.
In particolare possono presentare domanda di aiuto e beneficiare del sostegno previsto dalla sottomisura aziende agricole e imprese agroindustriali, incluse le loro associazioni e cooperative, che sono titolari di frantoi oleari e che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali. 
La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma Sian, raggiungibile dal sito www.sian.it. Costituisce motivo di esclusione la presentazione delle domande con modalità diverse da quella sopra prevista.
Gli interventi finanziabili sono ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH (“Do Not Significant Harm” - “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”); la sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione. 
L’intensità del sostegno è pari al 65% degli investimenti realizzati, ma elevata all’80% nel caso di investimenti da parte di giovani agricoltori. L’importo del contributo va da un minimo di 30.000 euro a un massimo di 600.000 euro a domanda. 
Sarà possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario.
La domanda di saldo dovrà essere presentata entro il 31 gennaio 2026. Il pagamento a saldo del contributo dovrà avvenire entro il 31 maggio 2026. 
Ulteriori informazioni qua, dove si trova tutta la documentazione necessaria: dal testo del bando alle varie schede informative per fare domanda.
 
L.S.