All’Accademia dei Georgofili incontro sulla “Difesa fitosanitaria in olivicoltura”
Organizzato da Accademia dei Georgofili e Collegio nazionale dei Periti Agrari, l’incontro si svolgerà il 18 settembre sia in sede a Firenze che online e affronterà le emergenze, in relazione anche al cambiamento climatico, per la difesa fitosanitaria degli oliveti: da Xylella a Bactrocera oleae e Prays oleae fino a Halyomorpha halys, Palpita vitrealis e Dasineura oleae. Iscrizioni entro le ore 14 del 15 settembre. Crediti formativi per i periti.
Quali sfide deve affrontare, in Italia, la difesa fitosanitaria nell’olivicoltura? Una fotografia aggiornata della situazione, con una disamina delle principali emergenze fitosanitarie per i nostri oliveti e dei metodi da seguire per affrontarle, la offrirà il 18 settembre pomeriggio (dalle ore 15 alle 18), sia nella sede dell’Accademia dei Georgofili a Firenze (Logge Uffizi Corti) sia online, l’incontro sul tema “Difesa fitosanitaria in olivicoltura: richiede approfondimenti di conoscenze o ha più bisogno di trasferimenti di quelle acquisite?” organizzato dai Georgofili e dal Collegio nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati.
Sono molteplici le sfide, come spiega la nota di presentazione dell’incontro: «la prima e più ardua è sin dal 2013, quella relativa a Xylella fastidiosa ssp. pauca. Altre riguardano classiche problematiche di ordine crittogamico come le malattie dovute a Pseudomonas savastanoi pv. savastanoi, Venturia oleaginea e Mycocentrospora cladosporioides. Altre ancora sono distinguibili tra quelle dovute a insetti da sempre ritenuti “fitofagi chiave” (come i carpofagi Bactrocera oleae e Prays oleae) e quelle causate sia da specie indigene, significativamente ascese di recente per dannosità e importanza economica (come Dasineura oleae e Palpita vitrealis), sia da specie esotiche polifaghe e altamente invasive (come Halyomorpha halys)».
«Comuni difficoltà di gestione, per diversi problemi fitosanitari olivicoli – prosegue la presentazione dell’incontro - sono dipendenti: dai cambiamenti climatici in atto (con l’intensificazione dei fenomeni e la variabilità meteorica spazio-temporale); dalla compresenza territoriale di oliveti semiabbandonati e di arboreti di nuova concezione ad elevata intensità colturale (per densità d’impianto e meccanizzazione); non ultimo, dalla contrazione della farmacopea agricola a seguito dell’evoluzione della normativa fitosanitaria comunitaria (sempre più stringente a tutela della salute umana e dell'ambiente)».
Ma, conclude la presentazione, tale complesso di sfide è «da tempo affrontabile con fiducia, facendo leva su tre cardini primari, validi per ogni tipo di olivicoltura: 1) garantire una sufficiente biodiversità e resilienza interna all'oliveto; 2) favorire i sistemi di difesa fitosanitaria biologica, microbiologica e biotecnologica; 3) applicare questi concetti classici di “Integrated Pest Management” (IPM) in una logica territoriale dinamica di “Area-Wide Pest Management” (AWPM)».
Programma
Ore 15.00 - Saluti istituzionali
Massimo Vincenzini, Presidente Accademia dei Georgofili
Mario Braga, Presidente Collegio nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati
Ore 15.20 - Relazioni
Coordina: Piero Cravedi - Presidente del Comitato Consultivo dei Georgofili sui problemi della difesa delle piante
- Donato Boscia - Accademia dei Georgofili, CNR - Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante “Xylella fastidiosa subsp. pauca, agente causale del disseccamento rapido dell'olivo in Puglia: stato dell'arte”
- Stefania Tegli - Accademia dei Georgofili, Università degli Studi di Firenze “Rischi e danni per l'olivo da fitopatogeni: epidemiologia e difesa”
- Angelo Canale - Accademia dei Georgofili, Università di Pisa e Bruno Bagnoli - Accademia dei Georgofili, Università degli Studi della Tuscia “Bactrocera oleae e Prays oleae: due icone dell'entomologia olivicola dentro la sfida di una intensificazione colturalesostenibile”
- Eric Conti - Università degli Studi di Perugia e Ruggero Petacchi e Alice Caselli - Scuola Superiore Sant'Anna “Halyomorpha halys, Palpita vitrealis e Dasineura oleae: nuovi e rinnovati problemi alla luce dei cambiamenti climatici e dei differenti ecosistemi olivicoli”
- Osea Putignano - Collegio nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati “L'evoluzione dell'olivicoltura tra cambiamenti climatici ed emergenze fitosanitarie”
Ore 17.30 - Discussione
Ore 18.00 - Conclusioni
La partecipazione potrà avvenire solo dietro compilazione entro le ore 14.00 di venerdì 15 settembre 2023 del seguente form (disponibile anche su georgofili.it): registrazione.
Le iscrizioni per la partecipazione in presenza saranno accolte compatibilmente con la capienza della sala.
Per la partecipazione on-line i partecipanti riceveranno le credenziali di accesso alla piattaforma web.
L'evento è valido ai fini del riconoscimento dei CFP - Crediti Formativi Professionali per gli iscritti all’Albo del Collegio CNPAPAL. Ai Periti Agrari e Periti Agrari Laureati che parteciperanno all'evento saranno riconosciuti 3 CFP.
L.S.