In vigore decreto officinali, ricorso Canapa Sativa Italia

Dal 18 maggio è in vigore il decreto sulle officinali: Canapa Sativa Italia ha ribadito che penalizza la canapa industriale e ha rilanciato il ricorso al Tar.

«Entra in vigore il testo delle officinali, che non rende assolutamente giustizia alla posizione della canapa industriale. Le associazioni stanno preparando il ricorso al Tar, con una raccolta fondi e con un gruppo di ricorrenti che rappresenteranno tutti i danni che gli operatori del settore possono ricevere da questa impostazione normativa che va contro i regolamenti europei».
È quanto si legge in un post nella pagina Facebook di Canapa Sativa Italia del 19 maggio scorso, all’indomani della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del 21 gennaio 2021 “Elenco delle specie di piante officinali coltivate nonché criteri di raccolta e prima trasformazione delle specie di piante officinali spontanee” (vedi). Nel post di Canapa Sativa Italia, oltre al link di cui sopra al testo del decreto in Gazzetta, ne viene aggiunto un altro al sito di coordinamento del ricorso (vedi), in cui si informa che è attiva una raccolta di fondi per finanziare un ricorso al Tar, finalizzato al rinvio alla Corte di Giustizia Europea, per ottenere la sospensiva del comma 4 dell’articolo 1 del Decreto sulle officinali. L’obiettivo della raccolta fondi è raggiungere 50 mila euro. Al momento sono stati raccolti quasi 11 mila euro. Oltre a finanziare il ricorso, la compagna di fund raising mira a sostenere attività di pubbliche relazioni di livello internazionale.
Canapa Sativa Italia (CSI) è un’associazione operante nel mondo della canapa nata il 15 Luglio 2018 dall’unione di numerosi operatori di tutti i comparti della filiera. Il progetto, avviato nei social network già dal 2014, ha trovato concretezza quattro anni dopo diventando una realtà a pieno titolo rappresentativa del settore, dai coltivatori ai commercianti, trasformatori, tecnici, comparto analitico, legale e tanti professionisti di attività collegate. Con grande impegno CSI è riuscita a diventare rappresentante istituzionale ottenendo un posto al tavolo ministeriale di filiera a suo tempo indetto dal sottosegretario Giuseppe L’Abbate, delegato del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per la canapicoltura (vedi).

L.S.