Un viaggio tra le piante benefiche per eccellenza:la quinta è il Bambù
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in Brevi
Continuiamo a conoscere le venti piante identificate dalla NASA come benefiche grazie alla loro particolare capacità di depurare l'aria dell'ambiente in cui sono inserite. Oggi parliamo dell'elegante pianta di bambù.
Il bambù da interno è un tipo di pianta davvero elegante, molto apprezzato infatti da chi si interessa di arredamento perché si adatta perfettamente agli spazi interni, sia case che uffici. La pianta ha un fusto rigido, sottile e piuttosto legnoso, mentre le sue foglie hanno un aspetto appuntito. In Europa il bambù è stato introdotto nell'Ottocento dall'Estremo Oriente. Oltre ad un aspetto raffinato, la pianta di bambù può vantare una notevole dote: essa riesce a depurare l'aria da benzene, tricloroetilene, noto anche col nome commerciale di trielina, e formaldeide. Per mantenerlo in condizioni ottimali anche nel vostro appartamento, non posizionate il bambù in una zona colpita da luce solare diretta: in quanto pianta originaria della foresta pluviale, serviranno un pochino di ombra e ambiente fresco. Dalla primavera e per tutta l'estate il bambù va annaffiato abbondantemente, senza però lasciare ristagni idrici nel sottovaso. A partire dall'autunno, iniziate a diradare le irrigazioni ed effettuatele solo quanto basta per non fare seccare il terreno. Rinvasate poi ogni anno o due il bambù nel periodo che va da aprile a maggio. Il vaso dovrà essere largo e sufficientemente profondo da consentire all'apparato radicale di svilupparsi.
Andrea Vitali