Un viaggio tra le piante benefiche per eccellenza: la diciottesima è Filodendro Red Emerald

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Fra le piante segnalate dalla Nasa come utili e salutari per i nostri interni troviamo Filodendro Red Emerald: questa pianta è capace di rimuovere dall'aria tutte le tossine che si trovano comunemente in ogni casa. Alcuni semplici consigli per curarla.

Originaria della Colombia, Filodendro Red Emerald è una pianta rampicante vigorosa, con radici aeree ad ogni nodo. Essa presenta foglie lucide di colore rosa appena formate, che poi diventano di colore verde scuro e lunghe circa 25 cm. I fusti e i piccioli sono di color porpora.
Il nome filodendro deriva la sua etimologia dal greco “philos”, amore, e ”dendron”, albero, volta ad indicare il portamento rampicante della maggior parte delle specie appartenenti a questo genere, che, nei paesi di origine, crescono avvinghiati agli alberi che forniscono loro supporto. Il genere filodendro comprende oltre 275 specie di piante sempreverdi striscianti e decombenti, rampicanti, erette con breve fusto e persino semi-arborescenti o epifite.
Oggi parliamo di filodendro Red Emerald perché è la specie inserita dalla Nasa fra le venti piante benefiche per i nostri interni, in quanto capaci di rimuovere le tossine comunemente presenti nell'aria. La temperatura minima invernale per la pianta dovrebbe essere compresa tra 15 e 17°C, mai inferiore a 13°C. I filodendri non tollerano poi le correnti d’aria e temperature inferiori a 10°C possono risultare a loro fatali. Per quanto riguarda l'esposizione alla luce, queste piante si trovano a loro agio anche in ambienti non molto luminosi, ma crescono meglio se esposte a buona luce diffusa, evitando i raggi diretti del sole.
Annaffiate abbondantemente nel periodo primavera-estate; riducete invece la frequenza in autunno-inverno tanto quanto basta a mantenere il substrato umido, senza farlo seccare.
 
Andrea Vitali