Rossi: "Valorizziamo il distretto produttivo lucchese"

in Brevi

CAPANNORI (LU) - "Questo distretto cartario è un vero e proprio gioiello. Sono convinto che l'attenzione da parte delle istituzioni debba crescere, a partire dalla Regione, che la potenzierà per fornire il massimo del supporto alla ricerca, all'innovazione e alla formazione degli addetti così da far sentire la nostra vicinanza a realtà come questa che rappresentano l'ossatura dell'economia toscana".

 
E' questo l'annuncio che il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha fatto nel corso dell'iniziativa dedicata al tessuto produttivo della Piana di Lucca, l'incontro con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali locali che si è tenuto al Polo culturale Artemisia di Capannori.
 
Il presidente ha affrontato poi le principali questioni sollevate dai partecipanti, dalla crisi dell'edilizia, alla necessità di rilanciare gli investimenti, ai problemi del settore agricolo, a quelli legati alla presenza delle cave.
 
"Il Paese si salva – ha detto Rossi riguardo alle questioni economiche – non soltanto tagliando ciò che è improduttivo, ma soltanto se è capace di investire di più. E così che hanno resistito alla crisi i distretti produttivi toscani, che grazie alle risorse umane su cui hanno potuto contare e alla capacità di investire e di fare ricerca, hanno sviluppato un'eccezionale capacità di attrazione e di crescita".
 
Il presidente ha poi annunciato il lancio di una campagna regionale dedicata alla promozione del credito d'imposta che permette di recuperare in dieci anni, investimenti fino ad un massimo di 90.000 euro per gli interventi dei privati nelle ristrutturazioni e nel risparmio energetico. L'ha giudicata un'occasione importante per cercare di far ripartire l'economia e dare lavoro alle piccole e medie imprese locali.
 
Rossi si è soffermato poi sulle questioni della viabilità con la prossima realizzazione della circonvallazione di Lucca e del ponte sul Serchio, capaci di dare un contributo importante allo sviluppo dell'industria locale.
 
Il presidente ha poi avuto modo di parlare del nuovo ospedale. "Aprirà presto – ha precisato – e sarà una svolta di qualità per la sanità lucchese. Nel vecchio c'erano elementi che non davano adeguate garanzia di sicurezza permettevano l'introduzione di nuove e più moderne apparecchiature. Sarà un passo ulteriore verso una sanità toscana pubblica, di qualità e accessibile a tutti i cittadini".
 
Redazione Floraviva