Rosi Sgaravatti è la prima donna presidente di Assoverde

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Rosi Sgaravatti, la «regina sarda del florovivaismo», è la prima imprenditrice a ricoprire il ruolo di presidente di Assoverde, l’associazione italiana costruttori del verde che opera dal 1982 sul territorio nazionale e promuove la salvaguardia dell’ambiente, del paesaggio e del suolo.
La sua nomina all’unanimità da parte del Consiglio è avvenuta il 14 settembre e ha segnato il passaggio di testimone con il presidente Antonio Maisto. Da venti anni all’interno dell’associazione e da quindici nel Consiglio direttivo, Rosi Sgaravatti rimarrà in carica come presidente sino al 2023, data di fine consiliatura.
Rosi Sgaravatti, già presidentessa dell’Aidda delegazione Sardegna (associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda), membro del Consiglio di amministrazione dell’Università di Cagliari e accademica aggregata dei Georgofili, guida la Sgaravatti Group, storica impresa di famiglia, nata 40 anni prima dell’Unità d’Italia e con alle spalle due secoli di attività.
Se nel 1864 è stata una delle prime realtà a realizzare le vendite di sementi e piante per corrispondenza, proposte in cataloghi simili a manuali di giardinaggio, oggi l’azienda con sede in Sardegna, 140 dipendenti e un fatturato pari a 9 milioni di euro, si occupa della produzione e commercializzazione di piante su oltre 33 ettari di vivaio, progetta ed esegue opere a verde sia pubbliche che private con un team di architetti, ingegneri e agronomi.

Redazione