Mosca olearia su livelli critici all’Istituto Agrario Anzilotti di Pescia
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Le olive danneggiate dalla mosca olearia hanno quasi raggiunto la soglia critica del 10 per cento, oltre la quale sono solitamente consigliati i trattamenti.
E’ quanto risulta dal test compiuto la settimana scorsa nell’azienda agraria dell’Istituto tecnico agrario statale Dionisio Anzilotti di Pescia. Per l’esattezza il 9,7% del campione di olive esaminato è risultato compromesso dall’azione dell’insetto Bactrocera oleae.
Con l’evoluzione meteorologica di questi giorni, che si stanno assestando su temperature tra i 15 e i 30 gradi, e comunque senza le punte massime che impediscono lo sviluppo e la diffusione delle mosche dell’olivo, sta crescendo il rischio di danni alla produzione di olio anche in questa stagione. Anche perché la mosca olearia può diffondersi molto velocemente e raggiungere percentuali di olive danneggiate superiori al 20 per cento in men che non si dica.
Redazione Floraviva