Mipaaf: avviati da Agea i pagamenti dei saldi della domanda 2015

in Brevi

maurizio martina

Nota di aggiornamento del Ministero delle politiche agricole sui pagamenti dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea). Soddisfatta per la «boccata d’ossigeno» Coldiretti, che ricorda anche la proroga del Commissario Hogan sulle domande di pagamenti diretti della Pac 2016. Il presidente di Cia Scanavino prende atto dello sblocco di Agea, ma precisa che la mobilitazione del 5 maggio della Confederazione italiana agricoltori si svolgerà perché i problemi del settore restano tanti e c’è bisogno di sensibilizzare l’opinione pubblica.

«Agea ha avviato dalla scorsa settimana il pagamento dei saldi definitivi della domanda unica 2015. Il primo importo di 35 milioni di euro relativo a 7mila aziende agricole, grazie all’esito positivo di una serie di controlli, è stato ampliato nell’ammontare e nel numero dei beneficiari arrivando a 62 milioni per 18mila produttori».
Lo ha reso noto ieri il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che ha precisato: «con questo pagamento l’importo complessivamente già erogato per la campagna 2015 da parte di Agea supera 1,17 miliardi di euro per circa mezzo milione di aziende agricole». «A partire da questa settimana – ha inoltre annunciato il Mipaaf - Agea effettuerà pagamenti con frequenza settimanale riferiti ai premi previsti per il Regime di Base, comprese le domande di accesso alla Riserva Nazionale, il greening e l’aiuto ai giovani agricoltori per un ammontare complessivo di oltre 350 milioni di euro a circa 400mila beneficiari».
«Si stanno completando anche le istruttorie relative agli aiuti accoppiati per procedere alla definizione degli importi unitari e al pagamento che riguarda oltre 250mila aziende agricole per un ammontare di circa 230 milioni di euro – ha comunicato il Mipaaf -. Il programma di attività previsto da Agea consentirà quindi di erogare interamente ed entro i termini comunitari, il plafond di spesa di 1,75 miliardi assegnato dall’Unione europea per il 2015».
«L’arrivo dei primi pagamenti della Politica agricola comune (Pac) rappresenta una importante boccata d’ossigeno per le aziende agricole in un momento difficile per il settore», ha commentato Coldiretti che ha espresso soddisfazione «per l’avvio dell’erogazione dei fondi comunitari, che segue lo sblocco delle procedure avviato da Agea». «L’erogazione dei premi – ricorda Coldiretti - era stata sospesa a causa della necessità di calcolare l’esatto ammontare dei titoli definitivi. Un’incertezza determinata dal fatto che si tratta del primo anno di applicazione della nuova Politica agricola comune (Pac) dell’Unione Europea. L’annuncio arriva dopo la decisione del Commissario europeo per l'Agricoltura Phil Hogan di prorogare di un mese il termine di presentazione delle circa 1 milione di domande dei pagamenti diretti della Politica agricola comune 2016, in scadenza il 15 maggio, come richiesto da Coldiretti per venire incontro alle esigenze delle imprese agricole».
«Prendiamo atto dell’annuncio del Mipaaf dell’avvio da parte di Agea al pagamento dei saldi delle domande uniche della Pac 2015 - ha affermato il presidente nazionale della Cia-Agricoltori italiani, Dino Scanavino -. La Cia continuerà nella propria azione di monitoraggio per far sì che le ultime comunicazioni stampa siano, al più presto, tradotte in iniziative concrete e non si fermino al solito annuncio. Anche perché – ha sottolineato Scanavino - non dobbiamo dimenticare che, ad oggi, un’azienda su 4 attende di ricevere quota parte dei circa 600 milioni di euro di risorse comunitarie». Scanavino coglie l’occasione per informare che la mobilitazione programmata da Cia per il 5 maggio è confermata, nonostante lo sblocco delle erogazioni di Agea, perché «la vicenda dei pagamenti Pac rappresenta solo uno dei tanti problemi urgenti a cui gli agricoltori italiani chiedono risposte» e si registra «una sofferenza nel settore che attraversa uniformemente tutto il territorio nazionale». Quindi c’è bisogno di questa iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi del settore agricolo.
 
Redazione Floraviva