Le aziende italiane per la prima volta al concorso internazionale dell’orto-florovivaismo
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Il concorso per il miglior produttore dell’anno, organizzato ogni anno dall’Associazione Internazionale dei Produttori dell’orto- florovivaisti (AIPH), si è tenuto lo scorso mese a Stresa, dal 20 al 23 ottobre, vedendo per la prima volta la partecipazione delle aziende florovivaistiche italiane. AIPH aveva espressamente richiesto ad ANVE di coinvolgere i propri soci nell’iniziativa. L’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori ha così presentato le sue realtà associative e una relazione fitosanitaria sui vivai italiani.
È stato dunque un momento importante per il florovivaismo italiano quello del 67esimo Congresso Annuale dell’Associazione dei Produttori florovivaisti: ad esso hanno presenziato il presidente di ANVE, Marco Cappellini, dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Alberto Manzo, e il dottor Arturo Croci, noto esperto del settore florovivaistico (il quale ha anche ricevuto la medaglia di bronzo per la sua assistenza nella realizzazione del Congresso). Durante il Congresso i vari comitati dell'Associazione hanno discusso questioni fondamentali per il settore delle piante e dei fiori ornamentali. Le iniziative “Green City” si sono presentate di fronte a Karen Tambayong, a capo del Comitato AIPH per le città verdi, che intende fare da rete internazionale per la condivisione di informazioni e idee sulla promozione delle piante negli spazi urbani. AIPH sta infatti sviluppando nuove linee guida per potenziare e sviluppare l’uso del verde nelle città: ad oggi le associazioni florovivaistiche di tutto il mondo riconoscono l’importanza di questa attività per la promozione dei loro prodotti. Il Comitato per l’ambiente e la salute delle piante ha invece trattato il delicato tema delle minacce alla salute delle piante: ANVE ha mostrato l’impatto dell’epidemia Xylella sulla produzione italiana e le azioni compiute per limitare i suoi danni. La “Nursery Garden Industry Australia” (NGIA) ha riportato i risultati delle sue linee guida per la gestione della bio-sicurezza nella produzione florovivaistica attraverso l’uso di un modello basato sull’HACCP. Mentre il “Nederlandse Tuinbouwraad” (NTR) ha riferito sul suo lavoro per proteggere le industrie del settore. Un’altra questione importante di cui si è trattato è stata la proprietà intellettuale; l’esperto Thomas Leideretter ne ha parlato per uno sviluppo futuro del settore e ha discusso sulle patenti e gli altri fattori impattanti sui diritti dei coltivatori. Il Comitato marketing e mostre, presieduto da Kevin Chung, ha lanciato l’idea di una nuova pubblicazione, presto disponibile, sul funzionamento della biglietteria per le mostre di settore. La guida sull’organizzazione delle esibizioni internazionali della floricoltura, lanciata in marzo, ha riscosso un buon successo, e si è parlato della preparazione delle prossime esibizioni del 2016: una in Adalia (Turchia) e l’altra in Tangshan, Cina. I membri hanno infine visitato EXPO Milano e Isola Bella, Villa Taranto, la Fondazione “Centro Lombardo per l’incremento della Floro- Orto- Frutticoltura- Scuola di Minoprio” e Vivai Nord. Bernard Oosterom, olandese, è stato eletto nuovo president AIPH, mentre Tim Edwards (Inghilterra) è il nuovo Vice-Presidente. La medaglia d’oro è stata assegnata a Jaap Kras per il suo contributo all’Associazione; due medaglie di bronzo sono state assegnate a Arturo Croci e a Paulo Zacchera in riconoscimento del loro supporto per la realizzazione e il successo del Congresso. Il prossimo appuntamento sarà per marzo 2016 a Vancouver.
Redazione Floraviva