Il Senato approva il disegno di legge sui delitti ambientali
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Legambiente e Libera: “Per noi oggi è una giornata storica: dopo 21 anni gli ecoreati entrano finalmente nel Codice penale: eco-giustizia è fatta”. Chi fino ad oggi ha infatti contato sull’impunità, inquinando indiscriminatamente l’ambiente, non potrà più farlo. “Questo provvedimento, frutto del lavoro parlamentare congiunto di PD, M5S e SEL, è migliorato nel tempo grazie ad una serie di integrazioni nate dal confronto con magistrati, forze dell’ordine, giuristi e associazioni, e costituisce una pagina memorabile della storia del nostro Paese.”
L’approvazione definitiva in Senato del disegno di legge sui delitti ambientali rappresenta così l’inizio di una nuova tutela dell’ambiente, della salute e della parte green dell’economia e dell’industria. Legambiente e Libera per raggiungere questo traguardo hanno promosso l’appello “In nome del popolo inquinato”, sottoscritto da altre 23 sigle associative di cittadini, medici, studenti e di categoria. Il provvedimento approvato è frutto anche del lavoro parlamentare congiunto di PD, M5S e SEL, integrato dal prezioso contributo di magistrati, forze dell’ordine, giuristi e associazioni. “L’approvazione di questa legge non può che far pensare a chi, come Mimmo Beneventano, ha pagato con la vita nel 1980 il proprio impegno in difesa dell'ambiente e contro la camorra e alle tante persone che hanno accompagnato le nostre associazioni in questo lungo percorso iniziato nel 1994, alcune delle quali non ci sono più, come Roberto Mancini, Natale De Grazia, Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Federico Bisceglia. Anche a loro va il nostro ringraziamento per aver contribuito a raggiungere questo obiettivo straordinario per il nostro Paese”. Così concludono Libera e Legambiente brindando di fronte a Palazzo Madama subito dopo il voto favorevole del Senato.
Redazione Floraviva