“Il giardino in città” al centro del prossimo Salon du Végétal di Angers
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Nella 31esima edizione del salone francese per i professionisti della filiera florovivaistica e del verde, in calendario dal 16 al 18 febbraio 2016, per la prima volta un filo conduttore tematico, il rinverdimento urbano. Dice il direttore Tsvétoukhine «abbiamo riorganizzato la fiera in cinque universi»: commercio/distribuzione, produzione, spazi verdi, area floreale, innovazioni/tendenze.
In Europa il 73% della popolazione vive in spazi urbani e nel mondo la percentuale attesa per il 2050 è del 66%. Al cospetto di questo poderoso fenomeno di urbanizzazione, le città diventano però sempre più verdi, si sviluppano e innovano nel segno del verde e dell’ambiente. Balconi, terrazze, davanzali, tetti e pareti vegetali, giardini partecipativi, agricoltura urbana: la città si rinverdisce. Questo accade anche perché è cresciuta la domanda di verde dei cittadini, che si mobilitano sempre di più in tale direzione. Ma oggigiorno giardinaggio in città non significa soltanto giardinaggio. I mestieri si evolvono e ne nascono di nuovi, generando concetti innovativi come ad esempio quello di “edificio verde”. E’ necessario quindi un ripensamento del giardino in città a 360 gradi.
Proprio quest’ultimo è il fine e il filo conduttore tematico della 31esima edizione del Salon du Végétal, il salone internazionale francese per i professionisti della filiera florovivaistica e del verde che si terrà dal 16 al 18 febbraio 2016 nel Parc des Exposition di Angers. Manifestazione fieristica a cui sono attesi 500 espositori e oltre 14 mila visitatori professionali francesi e stranieri. Come ha detto il direttore Serge Tsvétoukhine, «di fronte a una crescente urbanizzazione, si vanno sviluppando e democratizzando le pratiche di rinverdimento (végétalisation) degli spazi urbani. E’ dunque entro questa tendenza che abbiamo deciso di inscrivere l’edizione 2016 del Salon du Végétal». Tale delimitazione tematica, una novità per la manifestazione di Angers, sarà declinata in tutte le aree espositive per evidenziarne ogni lato e aspetto: dalle buone pratiche ai nuovi mestieri.
Un altro elemento innovativo di questa 31esima edizione, ha spiegato Serge Tsvétoukhine, è che «abbiamo riorganizzato la fiera in cinque universi», cinque grandi aree espositive: commercio/distribuzione, produzione, spazi verdi, area floreale, innovazioni/tendenze. Ciò permetterà di ottimizzare i percorsi di visita dei professionisti che parteciperanno alla manifestazione. In ciascuna area saranno ospitati eventi e attività collegati al tema del giardino in città o a questioni calde su vari fronti della filiera del verde, come ad esempio l’e-commerce, ma anche il modo di concepire e animare i punti vendita.
Da segnalare inoltre il debutto di un “giardino delle dimostrazioni” di 300 metri quadri dove mettere in scena proposte relative a questioni riguardanti gli spazi verdi, quali l’accessibilità per tutti e i progetti partecipativi nei luoghi pubblici, e i “Flash Dating Pro” per scoprire le novità dell’area produzione. Nello specifico l’allestimento del giardino delle dimostrazioni - frutto di un lavoro d’équipe che ha coinvolto paesaggisti, infografici, imprenditori, docenti e altri professionisti del settore - presenterà alcune stazioni didattiche che trattano i vari temi affrontati mettendo in mostra prodotti e progetti delle imprese espositrici. Mentre i “Flash Dating Pro” saranno degli incontri veloci, che si terranno ogni giorno, per mettere in contatto gli espositori e i visitatori, consentendo a questi ultimi di scoprire i nuovi prodotti e nuovi servizi in pochissimo tempo.
Nella home page del Salon du Végétal si può vedere il video di presentazione della manifestazione che ha per protagonista il celebre conduttore francese Stéphane Marie, padrino dell’edizione 2016:
Redazione Floraviva